Stati generali, la censura di De Luca: «Atto finale sulla transustanziazione»

Stati generali, la censura di De Luca: «Atto finale sulla transustanziazione»
Venerdì 19 Giugno 2020, 15:58 - Ultimo agg. 20:56
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«Sto seguendo gli Stati generali... no, è una palla, mi è sfuggita. Mi capita di sentire qualche tg e sono obbligato a sentire». Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della sua consueta diretta Facebook. «Una delle cose serie che invece potremmo fare a livello nazionale è un piano per il lavoro - sottolinea - l'ho proposto tre anni fa nell'indifferenza generale, ma in Campania abbiamo dimostrato che si può fare». La battuta di spirito è scontata: «Se ci sarà alla fine qualche risultato degli Stati generali abbiate la bontà di farmeli pervenire. Ho detto che mi sembravano la sessione conclusiva del consiglio di Nicea. Ho la sensazione che il documento finale sarà sulla transustanziazione tra Padre e Figlio ma di concreto sarà difficile vedere atti». 
 
 

Ne ha anche per Alfonso Bonafede, De Luca: «Mentre il ministro della Giustizia era impegnato ad aggiustarsi la pochette nel taschino della giacca di due misure inferiore, i grandi capi della camorra stavano a casa, qualche grande capo della 'ndrangheta e mafia pure e qualcun altro si prendeva anche il reddito di cittadinanza». 
 

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