Comicon 2022: Manga Heroes, la mostra che unisce Oriente e Occidente

Comicon 2022: Manga Heroes, la mostra che unisce Oriente e Occidente
di Valentina Bonavolontà
Giovedì 21 Aprile 2022, 21:39 - Ultimo agg. 22 Aprile, 20:26
4 Minuti di Lettura

Il fumetto orientale incontra i capolavori dell'arte antica con “Manga Heroes. Gli eroi e i miti alle pendici del vulcano”, mostra presentata questa mattina al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (visibile fino al prossimo 19 settembre), promossa insieme all’edizione 2022 di Comicon, che si terrà da domani, 22 aprile, fino a lunedì 25 aprile alla Mostra d’Oltremare.

La mostra, realizzata dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli con Comicon e J-PopManga, si è aperta nella sala del Plastico di Pompei. Dal Vesuvio, che nel 79 d.C.

seppellì Ercolano e Pompei, al Fuji, punto di riferimento per la tradizione pop giapponese, trait d'union è proprio il vulcano. Centotrenta le opere tra tavole originali, animation cells, caschi, toys e oggetti rari. 

«Il Giappone è un paese culturalmente legato alla vicenda antica di Pompei: in contemporanea» - ricorda il direttore Paolo Giulierini-  «si apre a Kyoto una grande esposizione su Pompei con pezzi del Mann». 

Video

In mostra caschi che ricordano gli elmi della Magna Grecia, armature dei Cavalieri dello Zodiaco che riconducono ai gladiatori, studi preparatori e animation cell che esprimono una geometria figurativa proiettata non solo verso il futuro, ma soprattutto verso il passato. E se Goldrake, Mazinga, Jeeg, Voltron e altri alieni non fossero tanto dissimili da Scilla e Cariddi? E ancora,  ecco Astroboy come un piccolo Eracle, Takemichi come un giovane Senofonte, passando per l'Uomo Tigre e Godzilla. Tante le curiosità per chi è cresciuto con i Pokémon, e Haran Banjo, pilota del maestoso Daitarrn 3.

La mostra, nel progetto universitario Obvia (coordinamento di Daniela Savy, Federico II) è curata da Jacopo C. Buranelli ed è collegata con il Comicon diretto da Claudio Curcio, che torna alla Mostra d'Oltremare, dopo due anni di stop con un progreamma culturale ricchissimo e numerosi eventi legati al Giappone, ai Manga e agli Anime da domani al 25 aprile.

«L’edizione di quest’anno è particolare per tanti motivi» - ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania- «In primo luogo, perché è un segno del ritorno alla vita dopo gli anni dell’emergenza Covid. E poi per il momento complicato e pesante che stiamo vivendo a livello internazionale. Tutto quello che nel mondo della cultura è scambio di esperienze, rapporti fra mondi diversi, incontro giovanile, è un contributo prezioso a non farci perdere per strada i valori umani permanenti. Anche di questo significato si carica quest’anno il festival di Comicon e anche per questo siamo profondamente grati a questa bella iniziativa».

Il ruolo di Magister dell’edizione è stato affidato a Davide Toffolo, uno degli innovatori e agitatori culturali che hanno segnato con la propria opera lo sviluppo della musica e del fumetto italiani degli anni Duemila, e che sarà al centro di numerosi incontri e di due mostre - una dedicata al suo percorso artistico, e una da lui curata e dedicata all’adolescenza vista da dieci talenti del fumetto italiano - e sarà protagonista di uno speciale concerto della ‘superband’ composta da Tre Allegri Ragazzi Morti e Cor Veleno.

«Sono già stato magister del COMICON» - spiega Davide Toffolo - «poi sono stato congelato come Capitan America, e ora sono tornato e non vedo l'ora di divertirmi con tutto lo staff e tutti i ragazzi del mio festival preferito»

© RIPRODUZIONE RISERVATA