È di un ischitano la statua di San Gennaro che verrà portata in processione stasera a Napoli. Un San Gennaro moderno realizzato con materiali riciclati dal famoso scultore ischitano Felice Meo. Conosciuto come lo scultore riciclatore Felice Meo realizza le sue opere d’arte utilizzando materiali ferrosi e metallici di risulta che trasforma in opere d’arte. E così un vecchio boiler, attraverso le sue sapienti mani e strumenti come martelli e tenaglie, è divenuto il bellissimo San Gennaro del ‘popolo laico’.
La processione è organizzata dalle associazioni culturali ‘Sii turista della tua città’ e ‘Radici festival’ che promuovono la conservazione della cultura e tradizione napoletana.
"Un evento che celebriamo ogni anno in onore del protettore della nostra città e della nostra gente. Una processione laica che rendere possibile l’unione tra reale,spirituale e popolare dove ognuno di noi può diventare parte integrante di uno spettacolo d’amore incondizionato" così recita la locandina di presentazione dell’evento. Ed ancora, - rivolgendosi direttamente a San Gennaro- ricorda che sono 7 i secoli d’amore in onore di ‘faccia gialla’ - così chiamato affettuosamente il santo dai napoletani perché il busto che si trova nella cappella del Duomo è realizzato in argento dorato che ingiallisce la faccia.
Durante la processione i partecipanti parlano, ballano,cantano,piangono, ridono, discutono e raccontano vicissitudini della loro vita rivolgendosi direttamente a San Gennaro come se fosse lì insieme a loro, uno di loro.
L’appuntamento è alle 20,30 a piazza del Gesù. La partenza è prevista alle 21 dalla chiesa del Gesù nuovo con arrivo al Duomo - in apertura straordinaria per l’occasione - alle 22,50 circa.