«Corto Nero, Blue Edition», al Cinema Materdei la settima edizione della rassegna di cortometraggi noir

Una due giorni imperdibile di cinema, che accompagna il pubblico alla scoperta di piccole perle internazionali di produzione indipendente. 30 i cortometraggi in proiezione selezionati e 8000 le opere

Corto Nero
Corto Nero
Giovedì 12 Ottobre 2023, 16:28
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Torna a Napoli «Corto Nero_Blue Edition», la settima edizione della rassegna di cortometraggi noir, creata da Gennaro Maria Cedrangolo e ideata, organizzata e realizzata da 400ml associazione culturale con il contributo della Regione Campania e della Fondazione Film Commission Regione Campania, venerdì 20 e sabato 21 ottobre dalle ore 19.30 alle ore 22.00 per la prima volta presso il Cinema Materdei (Calata Fontanelle, 3), la suggestiva sala del 1948, riaperta soltanto da 2 anni al pubblico dopo 30 di fermo, che conserva ancora il fascino degli ’70 e custodisce un prezioso tesoro per i cinefili fatto di locandine e cimeli dei tempi della pellicola, un posto in cui tornare indietro nel tempo e lasciarsi assorbire dalla magia delle proiezioni.

Una due giorni imperdibile di cinema, che accompagna il pubblico alla scoperta di piccole perle internazionali di produzione indipendente. 30 i cortometraggi in proiezione selezionati tra le 8000 opere provenienti da 16 Paesi (tra Iran, Israele, Messico, Danimarca, Russia, Francia, USA, Romania, Colombia e Brasile) e i vincitori dell’edizione precedente del concorso «Corto Nero», tra cui «Lui» di Federico Mottica con Massimiliano Caiazzo, Carmine Di Salvo nella serie Rai 1 «Mare Fuori» (scelti dalla giuria composta da: Filippo Scotti attore, Carlo Caracciolo attore, Marcello Sannino regista, Alessandra Asuni regista e Irene Grasso attrice) e dei premi:

Premio School, conferito dagli alunni della Scuola di Cinema di Napoli;
Premio Godard, conferito dagli studenti dell’Istituto Francese di Napoli;
Premio Gialli.it, conferito dalla redazione di Gialli.it - Dossier misteri.

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«Corto Nero» scova racconti sorprendenti che sondano gli abissi del «nero» sotto diverse chiavi di lettura: come genere letterario, come strumento cinematografico e, anche, come «emergenza» generazionale e artistica.

La manifestazione racconta le città, le solitudini, gli abissi della mente umana. Nelle sue mille sfaccettature espressive, fornisce una nuova visione del genere noir, che, più di ogni altro, ha vinto la partita con la contemporaneità. Nella convinzione che, oltre ogni facciata e dietro ogni sconfitta sociale, «un assassinio si trova sempre».

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