I due napoletani Danilo Correale e Domenico Dom Barra tra le 12 eccellenze italiane al Vda Award

VDA Award è il primo riconoscimento italiano interamente dedicato all'arte digitale

Danilo Correale
Danilo Correale
Martedì 8 Agosto 2023, 15:04
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Tra le 12 eccellenze italiane chiamate a raccontare l'arte digitale in Italia per il primo VDA Award ci sono gli artisti napoletani Danilo Correale e Domenico Dom Barra.

VDA Award è il primo riconoscimento italiano interamente dedicato all'arte digitale e ha individuato in Danilo Correale e Domenico Dom Barra due delle 12 eccellenze italiane dell'anno.

Un'arte che nel 2023 è passata da tendenza a riconoscimento, affermandosi come grammatica artistica del nuovo millennio per ridisegnare il contemporaneo (e il quotidiano).

Danilo Correale (Napoli, 1980) è un artista e ricercatore italiano che vive e lavora a New York. Il suo lavoro si concentra sull'analisi di aspetti della vita umana come il lavoro, il tempo libero e il sonno nel tardo capitalismo. I suoi progetti impiegano una vasta gamma di strategie visive e collaborative che enfatizzano la parentela tra tempo e corpo associata a malattie del tempo presente come stanchezza, letargia, noia e immobilità. Ha definito una ricerca artistica che spazia tra i media più diversi, includendo la fotografia, l’installazione, il video, l’azione partecipativa, l’intervento pubblico e il testo. L'iconica ricerca di Correale sul sonno, il tempo libero e il rifiuto del lavoro rappresenta una fonte in continua espansione per nuove opere d'arte e progetti speciali, pertanto il corpo del lavoro si evolve e spesso si adatta a specifiche commissioni e interazioni all'interno del pubblico.

Danilo Correale ha conseguito il suo MFA in Visual art and Curatorial Studies presso NABA, Milano, IT, ed è stato premiato da una Research Affiliate Fellowship presso la Columbia University NY nel 2017. Ha fatto parte di Skowhegan, scuola di pittura e scultura tra molti altri programmi di residenza e borse di studio in UE e USA. Il suo lavoro è stato pubblicato da NERO publishing (Roma), Archive Books (Berlino), FEC (Italia) e Decelerationist Reader (USA). Dal 2005 a oggi ha preso parte a numerose mostre, residenze e premi internazionali.

Domenico Dom Barra è un artista di origine napoletana, educatore e creatore di contenuti visivi italiano che lavora nel campo dell'arte digitale e dei nuovi media. La sua estetica artistica si trova nel regno dei guasti delle macchine dove interpreta il problema tecnico in vari ambienti e stili digitali fortemente influenzati dai nuovi media sporchi e dalle culture di Internet.L'errore, il limite, l'imprevisto, la diversità, la fragilità, l'imperfezione e la vulnerabilità, sono alcuni dei significati del glitch nelle sue opere. Partendo da queste basi di elaborazione, sviluppa la sua ricerca e pratica su vari argomenti relativi a temporalità, funzionalità, accessibilità, opportunità e influenza delle nuove tecnologie, design e politica, hanno sulle relazioni umane in termini di interazioni e valori, in relazione tra uomo e macchina, con un focus su reti, comunità, intelligenza, linguaggio, memoria, identità e come queste contribuiscono all'evoluzione critica di un nuovo mondo, società, umano, la loro concezione e percezione attraverso le macchine, gli individui con una nuova autocoscienza. Sperimenta e lavora con molti media diversi prediligendo soprattutto l'uso creativo di hardware e software per generare immagini, gif, video e installazioni. Il databending è la sua tecnica di glitch art preferita per lavorare con i dati digitali e alla materia digitale. Questa tecnica consiste nell'alterare i dati salvati all'interno di formati di file digitali costringendo la macchina a completare operazioni non standard volte a creare artefatti glitch da includere nei suoi progetti. CHI È ALTERED_DATA? Nel 2017 ha adottato il nickname dell'artista Altered_Data. Ha scelto questo nome perché si identificò fortemente con la sua pratica artistica, il databending. La scelta è supportata anche dalla convinzione che le alterazioni quotidiane dei dati online stiano modellando, manipolando e influenzando la nostra identità, ma anche il nostro comportamento e i pensieri che proiettano la nostra persona alterata nella mente degli altri. Diventiamo mentre siamo inseguiti in ogni momento dagli algoritmi sui social media "scroll-ottovolante emotivo". L'artista è nato con un disturbo del sistema immunitario, che ha innescato una serie di problemi fisici, come se l'imperfezione fosse codificata nel suaDNA. In questo senso Altered_Data è reale. Ha preso parte a numerosi progetti curatoriali e le sueopere sono state esposte alla DAM Gallery di Berlino, al Media Center di New York, alla Galerie Charlot di Parigi, al Digital Art Center di Taipei, online a The Ethereal Aether dello State Hermitage Museum, alla World Intellectual Property Organisation [WIPO], alla Central Academy of Fine Arts di Pechino, al MediaLAB dell'Università di Brasilia, online alla Wrong Biennale e con Arebyte, e in molte altre gallerie e di arte culturale eventi in tutto il mondo, su Internet e nel metaverso. Ha preso parte al progetto Major Tendons di NewHive curato da Molly Soda in collaborazione con il produttore musicale statunitense Suicideyear. Ha diretto l'organizzazione della prima mostra di glitch art in Italia, Tactical Glitches, curata da Rosa Menkman e Nick Briz. Ha collaborato alla prima edizione di The Wrong Biennale glitchando il logo per il sito ufficiale della biennale. È presente come Mighty Kongbot, insieme al graphic designer e artista italiano Luigi Console, nel 3D Additivist Cookbook curato da Morehshin Allahyhari e Daniel Rourke con il progetto "The Anti-Anthropocaliptic Set" per sopravvivere all'Anthropocalypse. Da ottobre 2018 fa parte di PPPATTERN, un progetto di design commerciale dell'art director Renato Fontana che vede protagonisti alcuni dei creativi più influenti della scena artistica italiana.

Finestra aperta sui linguaggi del futuro, l’intera produzione dell’arte digitale in Italia nel 2023 è stata “analizzata” da quattro addetti ai lavori d’eccezione - Chiara Canali, Valentino Catricalà, Rebecca Pedrazzi, Domenico Quaranta, coadiuvati da Davide Sarchioni (direttore artistico di Var Digital Art) – individuando una rosa di 12 artisti, tra emergenti, mid-career ed established, che più di altri si sono distinti nel 2023, sia consolidando ricerche pionieristiche già emerse da tempo, sia dando forma a nuove prassi e alfabeti visivi.

Gli artisti selezionati per il VDA Award 2023 sono: Luca Pozzi (Milano, 31 gennaio 1983), Chiara Passa (Roma, 1973), Federica Di Pietrantonio (Roma, 1996), Domenico Dom Barra, Debora Hirsch (San Paolo – Brasile, 1967), Martin Romeo (Carrara, 1986), Rino Stefano Tagliafierro (Piacenza, 1980), Davide Maria Coltro (Verona, 1967), Matteo Succi in arte Svccy (Ravenna, 1997), Danilo Correale (Napoli, 1980), Roberto Fassone (Savigliano, 1986), Kamilia Kard (italo-ungherese nata a Milano).

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