Sarà presentato all'I.T.I. “Galileo Ferraris”, sabato 25 settembre alle 10:30, il cortometraggio “Mezzanotte” di Giuseppe Carrieri che vede protagonisti gli studenti di Scampia. L'evento si inserisce nell'ambito del progetto “Così vicino, così lontano” - volti e storie della periferia di Napoli, ideato da Sabrina Innocenti e finanziato dal MIUR e dal MIBAC nel piano nazionale cinema per la scuola.
La proiezione di “Mezzanotte” arriva dopo un lunghissimo ciclo di eventi, iniziative e laboratori che stanno caratterizzando Scampia e l'area nord di Napoli grazie all'impegno di Sabrina Innocenti e la sua “Ecole du Cinema”, vero e proprio motore che sta contribuendo alla creazione di un microcircuito culturale dove il cinema diventa occasione di crescita educativa e sviluppo locale. «Sono cresciuta a Scampia – spiega la Innocenti, presidente di “Ecole du Cinema” - lavoro al lato opposto della città ed ho sempre sentito la “distanza” che ancora separa le due parti della città. Ho sempre provato a costruire un quartiere diverso ed una città diversa, insieme a tanti abbiamo puntato sul cinema come collante, luogo di incontro per superare i pregiudizi e socializzare le competenze per rompere le barriere alla crescita culturale ed economica che tutti reclamiamo in città». La storia di “Mezzanotte” è quella di Peppe e Imma, due adolescenti napoletani di Scampia.
All'evento che si terrà presso l'Auditorium dell'I.T.I. “Galileo Ferraris” parteciperanno il dirigente scolastico Saverio Petitti, Dino Falconio presidente onorario di Ancem, Giancarlo Sarnelli docente dell'università Federico II, il regista Giuseppe Carrieri oltre a Sabrina Innocenti. «Dopo tanti anni di lavoro sui territori spero di aver accorciato un po' di quella distanza che separa le due parti della città» sottolinea la Innoccenti: «Napoli non è la periferia dell'Europa, ma una capitale culturale a cui va ridata centralità e stiamo lavorando per questo. Anche il cinema può essere una vera e propri industria capace di fare da traino per la città. Dobbiamo cogliere tutte le occasioni che ci sono, basta avere la voglia e sentirsi promotori di bellezza e cittadini attivi».