Napoli, al Teatro dei Piccoli alla Mostra d'Oltremare arrivano i nuovi spettacoli

Due “prime” in programma venerdì 1 e domenica 3 dicembre.

Teatro dei Piccoli
Teatro dei Piccoli
Mercoledì 29 Novembre 2023, 15:00
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Nuovi spettacoli dedicati agli spettatori più giovani sono di scena da venerdì 1 dicembre al Teatro dei Piccoli alla Mostra d’Oltremare per la 9a stagione programmata da Casa del Contemporaneo/Le Nuvole, I Teatrini e Progetto Sonora, d'intesa con il Comune di Napoli e la direzione della Mostra d'Oltremare.

“In calendario, sottolineano gli organizzatori, titoli scelti tra le produzioni nazionali di teatro e musica per l’infanzia che, nel gioco e nelle emozioni dello spettacolo dal vivo, sanno offrire ai ragazzi spunti e argomenti di riflessione su temi di grande importanza e di attualità”

E’ il caso dello spettacolo “Raperonzolo. Il canto del crescere”, di scena venerdì 1 dicembre nella proposta del  Teatro del Buratto di Milano, con  Cristina Liparoto e Sabrina Marforio, per la regia di Renata Coluccini, le scene di Michelangelo Campanale e il disegno luci di Marco Zennaro.

La celebre fiaba dei Fratelli Grimm, che in questo allestimento si arricchisce di  suggestioni tratte anche da altri racconti più recenti, narra la vicenda della piccola Rapunzel, della sua nascita, della successiva separazione dai genitori naturali, della segregazione a cui è sottoposta per volere della strega “affidataria”, dell’amore, infine, di un proverbiale principe che riuscirà a donarle la libertà e una vita lunga e felice.

Domenica 3 dicembre presenta invece “C’era una s/volta”,  uno spettacolo del Teatro dell’Argine di Bologna.

Una creazione originale scritta ed interpretata da Caterina Bartoletti, Patrizia Proclivi ed Ida Strizzi per la regia di Giovanni Dispenza, con la voce fuori campo di Lucia Gadolini.

Qui la scena è abitata da tre personaggi, tre strane figure che tentano in vari modi di comunicare tra loro.

Temi universali, come essere, esistere, accettarsi, essere accettati, vedersi, essere visti sono via via proposti, nel gioco del teatro dalle tre donne che in scena vibrano, dialogano, ballano, si incontrano,  ognuno con un colore e con le proprie diversità.

 

“In questo sovrapporsi di piani e diversi linguaggi quali danza, teatro, luci e colori – sottolineano le autrici ed interpreti - si mescolano insieme parola, gesto e scrittura creando un racconto che, alla fine, invita tutti a perseguire i propri sogni e le proprie inclinazioni,  rifiutando gli schemi imposti da altri per creare la propria fondamentale “svolta”.

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