L'Oro di Capri si aggiudica il Premio «Il Magnifico - Save the Landscape»

L'Oro di Capri si aggiudica il Premio «Il Magnifico - Save the Landscape»
di Mariano Della Corte
Domenica 17 Marzo 2019, 16:28
4 Minuti di Lettura
Una delegazione dell'Associazione L'Oro di Capri ha ritirato lo scorso venerdì 15 Marzo, presso le Cantine Antinori a San Casciano (Firenze) il prestigioso riconoscimento Premio “Il Magnifico Special Award – Save the Landscape , project 2019” A premiare il gruppo di produttori olivicoli anacapresi, il presidente dell'Associazione no Profit “Premio Il Magnifico” Matia Barciulli e Caterina Mazzocolin, creatirce del blog Olissea, media partner della manifestazione, che promuove una diffusione della cultura dell'olio extravergine d'oliva.
 
 

Nel conferire l'ambito riconoscimento speciale ha dichiarato Caterina Mazzocolin “Oggi festeggiamo un anno di attività con una bella storia di cui abbiamo parlato su “Olissea” e che “Il Magnifico” ha voluto premiare con il riconoscimento “Save the Landscape Project”, si tratta di un gruppo di entusiasti dalla vista lunga e grande volontà che a Capri sta recuperando decine di ettari di oliveti in abbandono e soffocati dalla macchia mediterranea. Questo loro lavoro ha permesso di recuperare la produzione di migliaia di piante e l'emozionante struttura degli antichi terrazzamenti. Un premio ancora più importante in questa giornata di tutela per il clima, che sottolinea che non si è mai troppo piccoli per fare la differenza. Olissea vuole dare visibilità a tutti i produttori che si impegnano in questa direzione.” A ritirare il premio in nome della delegazione caprese, è stato il coordinatore dell'Associazione “L'Oro di Capri”: Carlo Lelj Garolla che ha dichiarato: “vogliamo innanzitutto ringraziare Caterina Mazzocolin per l'attenzione rivolta al nostro progetto e il presidente del “Premio Il Magnifico” Matia Barciulli ed anche il il nostro presidente Pierluigi Della Femina insieme al nostro presidente onorario Gianfranco D'Amato che non sono presenti qui ma sono stati coloro che hanno creduto per primi in questo progetto, coinvolgendo via via tutti noi. Questa iniziativa di ripristinare gran parte degli oliveti abbandonati di Anacapri, di tutta la parte nord ovest dell'isola di Capri, è nata come un sogno. Il nostro progetto ha badato in primis all'aspetto paesaggistico, cioè all'oliveto di per sé e poi solo dopo abbiamo pensato all'olio. Il nostro primo pensiero è stato recuperare il paesaggio, recuperare i muretti a secco e tutte quelle che erano le tradizioni contadine che a Capri con l'avvento del turismo sono via via sparite. Questo è stato un lavoro che ha coinvolto parte di questi quaranta associati, di cui qui abbiamo una folta rappresentanza, che ci hanno seguito con molto entusiasmo. Per portare avanti questo discorso abbiamo coinvolto le scuole, non ci siamo fermati agli esperti contadini di Anacapri ma siamo andati nelle scuole elementari, abbiamo fatto piantare gli olivi dove c'era necessità di piantarli ed ogni anno, in queste zone dove sono stati piantati gli olivi, portiamo i ragazzi a contribuire alla raccolta. Quest'anno regaleremo alla scuola una bottiglia di olio a tutti i ragazzi che potranno venderla con una etichetta apposita al mercatino di fine anno. Un altro ringraziamento grandissimo va al nostro assessore al Turismo Massimo Coppola, che in maniera un po' folle ci ha seguito in questo progetto, appoggiando anche l'iscrizione del comune di Anacapri all'Associazione “Città dell'Olio”, dando un'ulteriore spinta alla coltivazione e al recupero degli oliveti. Siamo riusciti così a recuperare circa 6.000 ulivi, non c'erano uliveti attivi ad Anacapri ed ora ne abbiamo quasi una quindicina di ettari. Quindi questo è il progetto di per sé poi arriverà l'olio, per ora abbiamo il paesaggio”. Tanti gli applausi e gli encomi per il progetto anacaprese de L'Oro di Capri che si conferma un modello vincente di recupero del territorio oltre che di imprenditorialità dal basso. Tanti i premiati nel corso della manifestazione. Ad aggiudicarsi “Il Magnifico 2019”, ossia il miglior olio presente in commercio, è stata la Evo Bio Cerasuola di Titone. Un olio monovarietale Ceasuola, cultivar tipica della Sicilia occidentale, soprattutto della provincia di Trapani dove si trova l’azienda Titone. Tra gli altri riconoscimenti speciali consegnati nel corso della premiazione nelle Cantine Antinori: “Oli Revelation of The Year 2019” è Lucciole negli Ulivi, Evo Chianti Classico Dop dell’Azienda Agricola La Costa. Sempre in Toscana si distinguono l’Azienda Agricola Marchesi Mazzei, che si aggiudica con l’etichetta Fonterutoli “Il Magnifico DOP Chianti Classico 2019”, realizzato in collaborazione con il Consorzio Chianti Olio DOP Chianti Classico, e il Frantoio Franci, vincitore con l’Etichetta BIO Evo Biologico Toscano Igp de “il Magnifico Toscano IGP 2019”, realizzato in collaborazione con il Consorzio Olio Toscano IGP.
© RIPRODUZIONE RISERVATA