Scampia, arrivano «I boss della comunicazione» contro i luoghi comuni del quartiere

Alcuni ragazzi di Scampia uniti per reagire ai cliché negativi che ruotano attorno a quel quartiere e dimostrare tante altre qualità. Un quartiere che - come cantava qualche anno fa Nino D'Angelo - è fatto anche di "brava gente", da persone oneste e perbene. Ma in un mondo dominato dalla comunicazione televisiva succede che milioni di persone, influenzate da tante voci nefaste, abbandonino il quartiere a una solitudine geografica, che rischia di rovinare l'esistenza di migliaia di giovani.



Per questo motivo, i ragazzi di Scampia hanno fondato un'associazione: "I boss della comunicazione". "Eravamo abbandonati a noi stessi - dichiara Vincenzo Esposito, uno dei ragazzi - e nessuno ci ha mai dato opportunità per dimostrare le nostre qualità, opportunità che ci è stata data invece, dal presidente della nostra Municipalità, Angelo Pisani, che ci sta aiutando e dando fiducia, trattandoci come figli".



Vincenzo, insieme a Carmine, è uno dei ragazzi che si è avvicinato alle attività circensi del Rony Roller Circus, che è stato a Scampia a Natale, ma soprattutto, è il ragazzo che ha scritto una commuovente lettera a Roberto Saviano senza risposta, dove gli chiedeva perché avesse lasciato credere a tutto il mondo che l'intero quartiere fosse a delinquere. "Saviano non mi ha risposto - conclude Vincenzo - ma questo non mi demoralizza, io da ragazzo di Scampia, ho avuto il coraggio di scrivergli, lui, da grande scrittore, non ha avuto quello di rispondermi". Vincenzo ultimamente è stato ospite nella trasmissione televisiva di Rai Due, I Fatti Vostri, condotta da Giancarlo Magalli, dove ha raccontato come quest'esperienza gli sta cambiando la vita, e di come, tutto il quartiere, attraverso di lui e dei suoi amici, sta avendo voglia di gridare al mondo intero la sua onestà.