Avellinio, Fruncillo allontana le civiche: «In campo con il nostro simbolo»

La presidente di Fdi: "Non cerchiamo il potere per il potere, vogliamo rappresentare i nostri valori"

Avellino. Scambio di Auguri Fratelli d'Italia
Avellino. Scambio di Auguri Fratelli d'Italia
di Alberto Nigro
Mercoledì 3 Aprile 2024, 00:05 - Ultimo agg. 08:35
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​​​​​​È un centrodestra attendista quello che guarda alle elezioni amministrative nella città di Avellino. Ieri mattina, infatti, a Roma si sono riuniti i vertici nazionali e regionali dei partiti della coalizione (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati e Unione di Centro) per fare il punto della situazione su tutti i comuni al voto in Campania, ma per giungere all'indicazione di un candidato sindaco per Avellino sembra ci voglia ancora del tempo.

Al termine del vertice, d'altro canto, è stata diramata una breve nota in cui si legge che «si è preso atto delle proposte di candidatura pervenute dai singoli partiti e si è deciso di approfondire la situazione comune per comune al fine di trovare le migliori sintesi».

Insomma, niente di fatto.

Di sicuro, le inchieste che si sono abbattute nelle ultime settimane sull'amministrazione uscente hanno contribuito a determinare uno stravolgimento dello scenario politico cittadino ed è probabile che prima di avere un quadro definitivo della vicenda nulla venga deciso.

D'altronde, se fino al mese scorso si ragionava di una riconferma quasi scontata del sindaco Gianluca Festa, oggi si è di fronte ad un suo possibile passo indietro. Per la presidente provinciale di Fratelli d'Italia, Ines Fruncillo, «l'obiettivo principale resta quello di mettere in campo una proposta politica chiara ed alternativa», una proposta «identitaria, fatta di programmi concreti e in grado di incarnare i valori di Fratelli d'Italia e del centrodestra che, fino ad ora, non hanno avuto alcun coinvolgimento nel governo cittadino».

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Proprio per queste ragioni, i meloniani sono al lavoro sulla costruzione di una lista di partito che, assicura Fruncillo, «sarà estremamente competitiva». Il punto, chiarisce ancora, è che «noi non siamo alla ricerca del potere per il potere, ma puntiamo a vincere per amministrare la città, con buonsenso e competenza, muovendo dai valori propri della nostra identità politica». Le sue parole tracciano una linea netta che nulla sembra avere a che fare con le ipotesi, che pure si stanno rincorrendo, relative alla nascita di un fronte civico che possa comprendere anche elementi dell'attuale amministrazione.

Questo, però, non vuol dire che non possano esserci allargamenti della coalizione. Anzi, nel clima di incertezza che è venuto a determinarsi, già si registrano le prime novità. Su tutte quella che riguarda il sindaco di Montefalcione, Angelo Antonio D'Agostino, che negli ultimi anni ha sempre sostenuto Gianluca Festa e che, candidandosi alle prossime europee nella fila di Forza Italia, ha fatto sapere di non voler tenere separate le due vicende, per cui sosterrà il centrodestra anche al Comune.

Più cauto il consigliere regionale dei Moderati e Riformisti, Livio Petitto, che non avrebbe alcun dubbio sul sostegno all'esperienza festiana qualora fosse in campo così com'è, ma in caso contrario potrebbe mettersi al lavoro per provare ad allargare il fronte e creare un punte con il centrodestra. Ma tornando al vertice romano di ieri, pur non essendo servito a sciogliere qualche nodo è stato quanto meno utile a mettere sul piatto il nome del segretario provinciale dell'Unione di Centro, Gennaro Romei. Come annunciato nei giorni scorsi dal senatore Antonio Milo, infatti, l'Udc punta sul proprio riferimento per la candidatura a sindaco di Avellino ritenendo che si tratti dell'unico capoluogo campano in cui sarebbe possibile tale ipotesi. La partita, però, è tutta ancora da giocare per cui sul nome che alla fine verrà fuori non è ancora possibile esprimersi.

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