E la pugile campionessa dedica l'oro alle vittime di Capaci

E la pugile campionessa dedica l'oro alle vittime di Capaci
Domenica 24 Maggio 2015, 03:53
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Franco Agrippa
Nella giornata dell'anniversario di Capaci arriva un messaggio straordinario da Taipei, terre lontane, e lo manda una ragazza che quando ci fu la strage neanche era nata. Non una ragazza qualsiasi, ma una campionessa dello sport che porta con sé il senso dello Stato e la venerazione per gli appartenenti alla Polizia di Stato. È Angela Carini, appena 17 anni, neo campionessa mondiali di pugilato femminile, categoria youth, cioè settore giovanile, che gareggiava con i colori dell'Italia ma che è affiliata alle Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato. Non solo. Il papà, Giuseppe, suo primo tifoso, è stato un poliziotto e ha prestato servizio fino a quando un gravissimo incidente non lo ha bloccato su una sedia a rotelle; ma non è ex perché si ritiene a tutti gli effetti ancora un poliziotto.
«Dedico questo mio titolo al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Candida Morvillo e ai poliziotti della sua scorta, morti nell'attentato di Capaci di cui oggi ricorre l'anniversario», ha detto Angela, alle 11 del mattino da Taipei, dopo aver vinto l'oro nella categoria 64 kg. «Ho sempre pensato alla vicinanza speciale di uomini straordinari della Polizia e dello Stato - ha aggiunto Angela - che hanno guidato le mie scelte. Sono una studentessa di liceo e non ero ancora nata quando c'è stata la strage di Capaci ma quella tragedia è viva nella mia memoria. Ho vinto il titolo nello stesso giorno di Capaci, è doveroso dedicarlo a quegli eroi. Il mio vuole essere anche un messaggio ai giovani come me».
Angela frequenta il liceo Quercia di Marcianise. I compagni di scuola hanno seguito ieri la sua finale su un maxi-schermo nell'aula magna, facendo un tifo infernale. Lei frequenta la palestra della sezione giovanile delle Fiamme Oro che è proprio nell'area del liceo. Una scelta fatta espressamente dai vertici del Dipartimento di Pubblica Sicurezza nell'ambito del progetto della polizia di prossimità, peraltro in un territorio con forti problematiche. La palestra è stata inaugurata un paio d'anni fa direttamente dal Capo della Polizia, Alessandro Pansa: un esempio virtuoso di aggregazione, sono un centinaio i ragazzi che la frequentano. Tra loro Angela Carini; considerata dai tecnici un'atleta di grandi qualità, ha come sogno nel cassetto quello di entrare in Polizia, sulle orme del papà, e non è detto che non ci riesca grazie proprio ai suoi successi sportivi.
La dedica agli eroi della strage di Capaci non è arrivata a sorpresa, nel senso che gli amici e gli stessi professori di liceo di Angela ben conoscono la sua sensibilità e la sua attenzione ai temi della legalità. La palestra che lei frequenta è un avamposto dello Stato, oltre che un presidio della Polizia; all'interno, vi è anche un busto in bronzo che ritrae l'ex prefetto Antonio Manganelli, tra i primi a credere nel progetto.
La dedica a Capaci è stata accolta con grande piacere dal prefetto Pansa (le Fiamme Oro, peraltro, hanno ottenuto un altro oro ai mondiali con un'altra campana, Imma Testa). I vertici del Dipartimento hanno veicolato il messaggio sui social della Polizia, tra i più importanti veicoli di avvicinamento alla platea giovanile. Il questore di Caserta, Francesco Messina, entusiasta, da sempre vicino allo sport (è un maratoneta professionista) verrà ad accogliere la Carini in palestra, a Marcianise, al suo ritorno da Taipei, domani pomeriggio.
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