Luca Zaia: «Veneto pronto a usare anticorpi monoclonali, non sono un tabù»

Covid Veneto, Zaia: «Anticorpi monoclonali non sono una stregoneria: tutto il mondo li usa»
Covid Veneto, Zaia: «Anticorpi monoclonali non sono una stregoneria: tutto il mondo li usa»
Giovedì 4 Febbraio 2021, 13:22 - Ultimo agg. 15:23
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Il governatore del Veneto Luca Zaia ha annunciato che la Regione si sta muovendo per impiegare gli anticorpi monoclonali per il trattamento del Covid. Si apprende che il costo è «di un migliaio di euro a somministrazione ma è "one shot, one spot", cioè basta un colpo solo: è una flebo che dura un'ora e non ha controindicazioni. Sono autorizzati in via emergenziale e lo utilizzeremo per i casi gravi e nelle Rsa, ma decideranno i medici. Comunque è un nuovo fronte, una nuova cura che ci permette di contrastare il virus», così Luca Zaia. Che poi ha aggiunto: «Anticorpi monoclonali non sono una stregoneria: tutto il mondo li usa». Di seguito la diretta della conferenza stampa.

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Gli anticorpi monoclonali

Poi il governatore del Veneto ha proseguito parlando di una «bella notizia»: «I monoclonali, voi sapete che battaglia abbiamo fatto. Non voglio attribuire colpe a nessuno, ma ringrazio il professor Palù per essersi prodigato per essere presente come Aifa. Gli anticorpi monoclonali non sono una stregoneria: abbiamo molti monoclonali in fase due.

Ovviamente va ancora finita la sperimentazione. Sembra che sia stato curato Donald Trump con il Regeneron. Quano lo lessi su Bloomberg, il giorno dopo ero già in collegamento con Eli Lilly [l'azienda farmaceutica che produce il farmaco]. Oggi sappiamo con certezza che fa miracoli», così Zaia. Che ha concluso: «La sanità del Veneto sicuramente utilizzerà questo nuovo strumento».

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