Ha violentato ripetutamente una donna di 78 anni che aveva bloccato in strada alle prime luci dell'alba. La scena feroce è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza di zona e, grazie anche all'esame del dna effettuato grazie alle tracce biologiche trovate sugli indumenti della vittima, ha reso possibile l'identificazione e l'arresto del criminale: si tratta di un 26enne di origine sudamericana.
Il pomeriggio di sabato, i carabinieri della compagnia di Treviglio (Bergamo) hanno arrestato un cittadino straniero, in esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Gip del Tribunale di Bergamo, ritenuto responsabile di violenza sessuale e lesioni aggravate ai danni di una 78enne del luogo.
Nella circostanza la vittima veniva brutalmente aggredita dal giovane e costretta a subire ripetuti atti sessuali, procurandole tra l'altro varie lesioni al corpo. Il lavoro svolto dai carabinieri di Dalmine attraverso l'analisi dei filmati estrapolati dai sistemi di video sorveglianza dell'area, confortate anche dall'esito positivo delle analisi di laboratorio effettuate dal Ris di Parma, sulle tracce biologiche repertate sugli indumenti della vittima, ha consentito di dare un volto all'aggressore. L'arrestato rintracciato nel centro di Dalmine, nel tardo pomeriggio di sabato scorso, dopo le formalità è stato accompagnato presso il carcere di Bergamo.
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