Proteste e saccheggi contro il Dpcm: a Milano 28 denunciati, 13 minorenni

Furto aggravato alla boutique di Gucci
Furto aggravato alla boutique di Gucci
Martedì 27 Ottobre 2020, 09:03 - Ultimo agg. 17:25
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Arresti e denunce, il bilancio delle proteste e dei saccheggi che ieri hanno infuocato diverse città italiane - da Milano a Torino - conta 10 arresti, 28 denunciati  che vanno dal furto aggravato al danneggiamento.  Tredici sono minorenni.  Ammontano a decine di migliaia di euro i danni causati a Torino con via Roma e via Po che questa mattina sembravano un campo di battaglia, tra vetrine infrante e cassonetti dell'immondizia divelti e gettati a terra. Buona parte della refurtiva dei saccheggi è stata recuperata.

 

A Milano

Sono 28 le persone che sono state accompagnate in questura a Milano in seguito degli incidenti di ieri sera a Milano durante una manifestazione non autorizzata contro i provvedimenti per il contenimento del coronavirus.

La loro posizione è al vaglio degli investigatori per i provvedimenti a loro carico.

Alla protesta hanno partecipato alcune centinaia di persone e gli autori dei disordini sarebbero in particolare giovanissimi. Danni soprattutto a dehors di locali, monopattini e biciclette a noleggio, a un tram, mentre è stata scagliata una bottiglia incendiaria contro un'auto della Polizia locale che non è stata colpita.

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I volti dei violenti

Ultras, militanti di destra ma soprattutto ventenni delle periferie senza alcuna pianificazione strategica. Era questa la composizione dei contestatori. In strada non c'erano sigle politiche precise ma anche con le mascherine e i cappucci erano riconoscibili esponenti di diversi gruppi di destra che, soprattutto nella prima fase lungo corso Buenos Aires, hanno avuto un ruolo di coordinamento e di gestione della piazza. Quando i più giovani, sull'onda di una frenesia distruttiva hanno iniziato a lanciare transenne, rovesciare cestini dei rifiuti e danneggiare i dehors dei locali, alcuni «adulti» li hanno presi letteralmente a schiaffi ordinandogli di restare nei ranghi. «I negozi non si toccano, siamo qui per altro», hanno urlato in diversi momenti. «A spaccare i vasi siete uomini, vero?!», ha tuonato uno di loro, alto in grado nella gerarchia di piazza a vedere come era ascoltato e rispettato. E se non ci fossero stati questi anticorpi interni le vetrine di tutto il corso sarebbero state vandalizzate. Come una sorta di servizio d'ordine, alcuni passavano a sollevare ciò che era stato abbattuto, a liberare la strada dalla confusione lasciata dal corteo.

La vera novità di ieri sera sono i più giovani, nordafricani di seconda o terza generazione che comunicavano in arabo, si davano la carica a vicenda in perfetto milanese e cantavano in gruppo slogan francesi tipici delle banlieue. Per molti di loro era la prima manifestazione, non sapevano neppure distinguere i lacrimogeni dallo spray al peperoncino. Eppure è stata la parte più attiva, violenta e pericolosa perché davvero imprevedibile. A fare da cerniera tra i due mondi c'erano gli ultras, non solo di Inter e Milan. La polizia ha scelto di non arrivare mai allo scontro fisico, è rimasta sempre a distanza dal fronte, decidendo di contenere e disperdere la folla con un massiccio uso di lacrimogeni. Una strategia che alla fine è risultata vincente.

La Procura per i minorenni di Milano è pronta ad aprire un fascicolo nei confronti dei 13 minori che sono stati denunciati. L'apertura del fascicolo, viene spiegato, verrà trattata «con particolare sollecitudine» vista la gravità della vicenda.

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A Torino

Due cittadini egiziani, un maggiorenne e un minorenne, sono stati arrestati dalla polizia per il saccheggio del negozio Gucci di via Roma, a Torino, durante le proteste anti Dpcm di ieri sera. Sono accusati di furto e di resistenza aggravata. I due sono stati fermati dalla polizia mentre si allontanavano dal negozio con un borsone pieno di refurtiva, che è già stata restituita al negozio. Sempre per resistenza sono stati arrestati tre italiani, di cui uno anche per furto aggravato nel negozio Louis Vitton. Due denunciati invece in relazione a quanto accaduto davanti al negozio di Gucci. Durante i disordini erano state arrestate cinque persone, tra cui alcuni appartenenti a gruppi ultrà, e due denunciati dalla Digos. Sono una decina, tra le forze dell'ordine, i feriti negli scontri avvenuti ieri sera.

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