Fumo, verso lo stop alle sigarette (anche quelle elettroniche) in bar e ristoranti all'aperto, parchi e fermate dei bus

In arrivo un aggiornamento alla legge Sirchia, che dovrà limitare l'uso delle sigarette elettroniche: previste multe di 275 per i trasgressori

Fumo, verso lo stop alle sigarette (anche quelle elettroniche) in bar e ristoranti all'aperto, parchi e fermate dei bus
Fumo, verso lo stop alle sigarette (anche quelle elettroniche) in bar e ristoranti all'aperto, parchi e fermate dei bus
 Valerio Salvianidi Valerio Salviani
Domenica 5 Marzo 2023, 12:08
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Il ministero della Salute prepara la stretta sul fumo. Presto sarà vietato fumare sigarette ed e-cig nei tavoli di bar e ristoranti all'aperto, ma pure alle fermate di metro, bus, treni e traghetti, e nei parchi pubblici. I tecnici del governo stanno studiando il provvedimento, che dovrà essere emanato entro l'anno. Sarà un aggiornamento alla legge Sirchia, pubblicata ormai 20 anni fa. 

Il ministro Orazio Schillaci aveva già annunciato l'intenzione di vietare il fumo all'aperto a febbraio, di qualsiasi tipo.

Il governo ha attuato una importante campagna di prevenzione, che potrebbe modificare le abitudini di molti italiani. La novità, che farà storcere il naso ai consumatori, è lo stop previsto anche a prodotti da svapo, Iqos e consimili a tabacco surriscaldato.  

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Addio alle sale fumatori negli aeroporti e in altri locali al chiuso. E stretta anche per la pubblicità delle sigarette elettroniche, che verranno limitate da rigidi paletti comuni già ai prodotti da fumo tradizionali, per i quali è vietata qualsiasi forma pubblicitaria diretta e indiretta. La multa per chi trasgredisce ai nuovi divieti è di 275 euro, ridotta del 50% se si paga entro 60 giorni.

Le sanzioni non saranno imposte dai ristoratori, ma da vigili urbani o forze dell’ordine che verranno chiamati dai gestori in caso di trasgressione del divieto introdotto dalla "legge Sirchia" 20 anni fa e fino a oggi infranto da pochi. 

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