LA GIORNATA

Livigno, bufera di neve: valanga e città isolata. Il sindaco: «Massima prudenza». Tromba d'aria nel Varesotto

L'Italia, soprattutto al Nord, alle prese con il maltempo

Maltempo in Italia, cosa succede? Livigno isolata per una bufera di neve, allrte gialla nel Lazio
Maltempo in Italia, cosa succede? Livigno isolata per una bufera di neve, allrte gialla nel Lazio
Lunedì 1 Aprile 2024, 14:54 - Ultimo agg. 2 Aprile, 07:18

Consentito deflusso turisti, ma Livigno resta isolata

Una finestra di riapertura di poche ore nel tardo pomeriggio di oggi, sino alle 19.30, per far defluire di decine e decine di auto di turisti delle vacanze di Pasqua incolonnate dietro i mezzi spazzaneve e consentire loro di lasciare Livigno. Poi la località in provincia di Sondrio è tornata a essere di nuovo isolata dal resto della Lombardia. Lo segnala il Comando provinciale della Polstrada di Sondrio che spiega come la statale 301 del passo del Foscagno rimarrà non transitabile almeno sino alle 7 di domani mattina, in quanto le abbondanti nevicate non consentono di fare altrettanto per ragioni di sicurezza. I vacanzieri che non sono riusciti ad allontanarsi durante la finestra devono restare negli hotel e nelle strutture ricettive del paese della Valtellina situato a 1816 metri d'altitudine. In tutta l'alta Valtellina nelle ultime ore sono caduti oltre 60 centimetri di neve fresca, a quote relativamente basse, con precipitazioni record e nettamente superiori a quote più elevate. E il rischio di caduta valanghe è elevato, al grado 4 su una scala europea di cinque, sull'intero arco alpino lombardo. Una slavina, infatti, potrebbe staccarsi anche con il semplice passaggio di una sola persona: vietate, dunque, ciaspolate, escursioni di sci-alpinismo e la pratica dello sci fuoripista.

Tromba d'aria nel Varesotto

Ancora maltempo nel Varesotto: una tromba d'aria ha investito la zona di Luino poco dopo le 16 di oggi. In via Filippo Turati 100, all'interno del giardino di una proprietà privata, si è aperta una voragine dove, circa dieci giorni fa, era intervenuto già il Comune per consolidare il terreno che ha ceduto ancora. La situazione è resa ancora più complessa dal fatto che sulla verticale della voragine c'è la stazione della centrale Enel. L'intera zona rischia il blackout. Sul posto stanno intervenendo gli operatori, i vigili del fuoco e gli agenti della Polizia locale, che stanno monitorando la situazione per capire se evacuare l'abitazione. A causa del nubifragio una frana si è staccata a Cremenaga (Varese). La strada statale 344 di Porto Ceresio, al chilometro 16, è chiusa in entrambe le direzioni sia verso Luino che verso Lavena Ponte Tresa. Sul tracciato sono presenti fango e detriti e si consiglia quindi di percorrere la strada cantonale tra Fornasette e Lavena Ponte Tresa per raggiungere il confine svizzero. Sul posto sono intervenute le squadre Anas, i vigili del fuoco del comando provinciale di Varese e i volontari della Protezione civile per la gestione della viabilità, al fine di consentire il ripristino della normale viabilità nel più breve tempo possibile. Insieme a loro anche la Polizia stradale, un'impresa incaricata da Anas per compiere i lavori e il sindaco di Cremenaga Domenico Rigazzi.

Allerta gialla nel Lazio

L'Agenzia Regionale di Protezione civile del Lazio ha emesso un'allerta gialla dal pomeriggio di oggi, 1 aprile 2024, e per le successive 6 ore. Si prevedono sul Lazio: precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati.

Esondazione in Val Camonica

Esondazione di alcuni torrenti e smottamenti a Edolo in Val Camonica. I vigili del fuoco sono al lavoro con diverse squadre: evacuate 15 persone residenti in una zona allagata. Istituita una Unità di Comando Locale (UCL) per il coordinamento dell'interventi.

La SP350 che collega Lastebasse e Folgaria è stata chiusa

La SP350 che collega Lastebasse e Folgaria è stata chiusa ieri per motivi di sicurezza in seguito al crollo di due massi - a poca distanza di tempo l'uno dall'altro - che hanno interessato il tratto trentino della strada, in località Buse. I due episodi si sono verificati nel medio e tardo pomeriggio di ieri, quasi un chilometro più a monte rispetto agli eventi occorsi lo scorso novembre e febbraio. Alla luce dell'allerta idrogeologica in corso e alla pioggia prevista anche a Pasquetta, la Provincia Autonoma di Trento fa sapere che l'intervento dei tecnici si svolgerà nella mattinata di martedì 2 aprile.

Allerta meteo in Toscana per vento e mareggiate

La Sala operativa della Protezione civile regionale ha aggiornato il bollettino di criticità gialla per oggi, lunedì 1 aprile. La perturbazione in transito sull'Italia continua infatti a interessare anche la Toscana, in particolare con rinforzo dei venti. Lo stato di vigilanza per mare mosso e mareggiate interesserà dalle 18 fino alla mezzanotte la costa centro-settentrionale e l'Arcipelago. Per vento forte codice giallo, dalle 15 alla mezzanotte di oggi, sui rilievi appenninici. Per la pioggia oggi transito di un sistema perturbato con piogge in trasferimento dalle zone occidentali a quelle interne e centro-meridionali da metà giornata, si spiega ancora dalla Sala operativa. Mare molto mosso in aumento temporaneamente e agitato nel tardo pomeriggio-sera sul settore settentrionale. Domani, martedì 2 aprile, mare molto mosso a nord dell'Elba, in attenuazione in serata.

Esondazioni e smottamenti in Val Camonica, 15 evacuati

Esondazione di alcuni torrenti e smottamenti a Edolo in Val Camonica. I vigili del fuoco sono al lavoro con diverse squadre: evacuate 15 persone residenti in una zona allagata. Istituita una Unità di Comando Locale (UCL) per il coordinamento dell'interventi.

Frana sulla A23

Sulla A23 Udine-Tarvisio procedono le operazioni di ripristino e messa in sicurezza della sede autostradale nel tratto tra Pontebba e Carnia in direzione di Udine, temporaneamente chiuso in seguito a un evento franoso in corrispondenza del chilometro 64.

Dalle prime indagini condotte dai geologi presenti sul luogo dell'evento, la frana si è staccata da un versante che si trova al di fuori della competenza di Autostrade per l'Italia. Sul luogo sono intervenuti, oltre ai vigili del fuoco e le pattuglie della polizia stradale, 6 squadre con 10 mezzi della Direzione 9/o Tronco di Udine di Autostrade per l'Italia. Al fine di ripristinare la circolazione lungo il tratto in direzione Udine, sono in corso le operazioni per attivare una corsia in deviazione sulla carreggiata opposta. Attualmente, in corrispondenza dell'uscita obbligatoria alla stazione di Pontebba non si registrano disagi. Il traffico è scarso anche a causa delle pessime condizioni meteo con pioggia e vento forte. Chi da Tarvisio viaggia in direzione Udine, dopo l'uscita obbligatoria di Pontebba, può percorrere la viabilità ordinaria e rientrare in A23 a Carnia.

 

Allerta gialla sul levante Ligure

Arpal ha prolungato l' allerta gialla idrologica sui bacini grandi del Levante ligure. L' allerta si concluderà alle 16 di oggi. Dopo il passaggio del fronte che dalla serata di ieri ha interessato la Liguria e ha lasciato, nelle ultime 24 ore, 122.6 mm di pioggia a Verdeggia, nel comune di Triora, 106 mm a Prai, nel comune di Campo Ligure e 91.4 mm a Cabanne, nel comune di Rezzoaglio, oggi giornata ancora instabile con possibili rovesci o temporali sparsi, più probabili sul Centro-Levante, di intensità generalmente debole o al più moderata. Arpal segnala possibili locali grandinate di piccole dimensioni. Le piogge di oggi saranno accompagnate da venti forti sui crinali con raffiche di burrasca, rafficati sulle zone costiere, in attenuazione nel corso della serata: questa notte sono stati registrati valori molto superiori ai 100 km/h (Tana d'orso, a Ronco Scrivia, ha misurato 198 km/h, Giacopiane 144 km/h, Fontana Fresca, sopra Sori, 141 km/h e Casoni 139 km/h). È previsto mare agitato per onda lunga di libeccio con mareggiate lungo le coste esposte.

Veneto, allerta meteo fino a domani

Il meteo prevede per il Veneto, fino a buona parte di oggi, lunedì 1° aprile, una fase instabile che porterà precipitazioni anche a carattere di rovescio o locale temporale più diffuse e persistenti sulle zone centro-settentrionali con quantitativi da consistenti ad abbondanti specie tra Prealpi e Dolomiti meridionali. Dal pomeriggio/sera di oggi le precipitazioni saranno in generale diradamento ma con possibili locali fenomeni di instabilità. Il limite della neve sarà variabile, mediamente intorno a 1700-2000 metri, in calo nella seconda parte di lunedì. Rinforzo dei venti meridionali fino a forti in quota o a tratti anche molto forti alle quote più alte. Alla luce delle previsioni meteo, il Centro Funzionale decentrato della Protezione Civile ha dichiarato la fase operativa di attenzione ( allerta gialla) valida fino alle 14 di domani 2 aprile, per criticità idrogeologica nei bacini VENE-A (Alto Piave), VENE-H (Piave Pedemontano), VENE-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone). E per criticità idraulica nei bacini VENE-H (Piave Pedemontano), VENE-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone), VENE-E (Basso Brenta -Bacchiglione), VENE-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna), VENE-G (Livenza, Lemene e Tagliamento). È altresì dichiarata fino alle 14 di oggi 1° aprile la fase operativa di attenzione per vento forte sui rilievi. Per rischio valanghe è dichiarata infine la fase operativa di attenzione (gialla) per la zona MONT-1.

Allerta gialla nel Lazio

L'Agenzia Regionale di Protezione civile del Lazio ha emesso un'allerta gialla dal pomeriggio di oggi, 1 aprile 2024, e per le successive 6 ore. Si prevedono sul Lazio: precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati.

Neve e forte vento, Livigno isolata

Il passo alpino del Foscagno, uno dei principali collegamenti tra Livigno e il resto della Lombardia, resterà chiuso almeno sino alle 18, a causa di una bufera di neve in corso in queste ore. Già chiuso dai mesi invernali l'altro passo, quello della Forcola, che conduce sempre a Livigno attraverso la Svizzera e quindi la località sciistica valtellinese è isolata. La presenza di neve abbondante e vento forte ha reso pericoloso il transito dei veicoli lungo la statale 301, spingendo le autorità pubbliche ad assumere misure severe per assicurare la sicurezza dei viaggiatori. Il sindaco del paese, Remo Galli, ha consigliato ai turisti presenti per le vacanze pasquali di rimanere negli hotel e le strutture ricettive in attesa di miglioramenti climatici. «La situazione è abbastanza critica - ha detto - anche la parte svizzera è chiusa e quindi le condizioni sono al limite». Il forte vento oltre a una piccola slavina ha abbattuto tre pali della corrente, determinando improvvise interruzioni e problemi in alcune aree vicine.

Livigno isolata per la neve, l'allerta gialla nel Lazio. Il meteo in Italia è in continuo cambiamento: da Nord a Sud, ecco la situazione.

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