Aveva pagato una somma di denaro alla famiglia per sposarla, ma la ragazza non lo aveva più raggiunto. Così lui è tornato dalla Germania a Milano per costringerla al matrimonio e l'ha ferita con due coltellate al petto. Un uomo di 36 anni di origine eritrea è stato arrestato dalla polizia di Stato ieri per aver accoltellato una connazionale di 22 anni. La ragazza, si trova all'ospedale con ferite polmonari, ma è fuori pericolo. L'uomo è accusato di tentato omicidio.
Le nozze concordate
Il retroscena del ferimento è emerso dagli accertamenti della Polizia di Stato. In un primo momento gli inquirenti avevano pensato a una relazione finita, poi è emerso il quadro di una storia di emancipazione culturale. Secondo quanto ricostruito, l'uomo, che viveva da tempo e regolarmente in Germania, sarebbe arrivato a Milano proprio ieri mattina per cercare la ragazza e pretendere che lo seguisse. Le famiglie dei due, infatti, avevano stipulato un contratto di matrimonio, nel quale lui aveva anche versato una somma a garanzia ma lei, che non accettava le nozze concordate, non lo aveva più raggiunto.
La lite e il tentato omicidio
Il 36enne ha incontrato la ragazza a Porta Venezia a Milano, una zona del centro frequentata da vari senza fissa dimora di origine africana, con molti negozi legati al Corno d'Africa. Tra i due è scoppiata una violenta lite che è terminata con il ferimento della ragazza, raggiunta da due fendenti al petto.
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