Decumani di Napoli, movida di sangue: a 13 anni accoltella un 15enne

Il litigio all’interno di un locale frequentatissimo: prima pugni e parolacce e poi i fendenti all’addome

Un coltello
Un coltello
di Melina Chiapparino
Domenica 28 Maggio 2023, 00:00 - Ultimo agg. 16:32
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Punito con due coltellate. È il bilancio di una lite finita nel sangue con il ricovero di un 15enne napoletano, ferito all’addome. Il raid di violenza contro il minore, è esploso ieri sera, dopo una serie di discussioni sfociate in una vera e propria colluttazione con un altro ragazzino di 13 anni.

Il più giovane tra i due, avrebbe colpito ripetutamente l’altro prima a mani nude per poi sferrare due fendenti nella pancia della vittima. L’assalto è avvenuto in un locale di via Carrozzieri a Monteoliveto, nel cuore del centro storico partenopeo dove, il fine settimana, si riuniscono molte comitive di giovanissimi. Anche in questo caso, i due ragazzini erano in compagnia, ciascuno del proprio gruppo di coetanei ma fin dall’inizio della serata tra loro erano scattate scintille, strascichi di una vecchia ruggine cominciata proprio tra le mura dello stesso locale, molto frequentato sia dal 15enne che dal 13enne. È bastata una parola di troppo, quindi, per riaccendere l’attrito tra i due minori ma questa volta, al posto di insulti e offese, è spuntato un coltello.

Un banale pretesto e gli sguardi di sfida che si erano lanciati fin dall’inizio della serata sono sfociati in una discussione finita con l’accoltellamento del 15enne. Vittima e carnefice si conoscevano da mesi, entrambi infatti frequentano gli stessi locali del centro storico e tra i due c’erano stati altri litigi e tensioni ma in nessun caso, era capitato di arrivare allo scontro fisico.

L’episodio più grave di offese e insulti tra i due, risale a circa due mesi fa, sempre all’interno del locale in via Carrozzieri.

Il 15enne, residente a Secondigliano e il 13enne, residente a Giugliano, si erano affrontati a suon di parolacce per questioni banali, legate al «prendersi troppa confidenza» da parte della vittima come hanno raccontato alcuni coetanei che si trovavano ieri sera nel locale. Stavolta però, gli affronti sono stati punti con due coltellate all’altezza dell’ombelico che hanno cominciato a far perdere molto sangue alla vittima, soccorsa in una manciata di minuti dal 118. Il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Vecchio Pellegrini, dove è attualmente ricoverato e dove i medici stanno monitorando le condizioni cliniche.

A sferrare le coltellate sarebbe stato il 13enne che, dopo l’assalto, si è allontanato dal locale per nascondersi all’interno di un supermercato ancora aperto, poco distante da via Carrozzieri. L’episodio, infatti, è avvenuto intorno alle 21.30 e nonostante il tentativo di nascondersi, il minore è stato rintracciato in poco tempo dalla polizia che lo ha fermato e interrogato.

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Il ragazzino aveva addosso ancora il coltello sporco di sangue e, secondo le prime indiscrezioni, sembra che abbia confessato immediatamente di aver aggredito il 15enne. I poliziotti hanno contattato la Procura dei minori ed il pubblico ministero che, dopo le verifiche e i sopralluoghi da concludersi nelle prossime ore, valuteranno che tipo di provvedimento adottare per l’aggressore. Ovviamente, anche i genitori del 13enne, originario di Secondigliano ma residente a Giugliano, sono stati chiamati ieri sera dalla polizia e ascoltati dalle autorità competenti.

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