Monsano, con una frode informatica
vincevano alla roulette del Paradise

La ruota di una roulette
La ruota di una roulette
Martedì 1 Marzo 2016, 11:48
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MONSANO - Erano circa due mesi che i carabinieri di Jesi  tentavano di incastrare alcuni giovani per frode informatica all’interno della sala slot Paradise di Monsano. Ad accorgersi gli stessi militari, che da diverso tempo seguivano un gruppo di cinque giovani tra i 20 e i 23 anni, composto da due albanesi e tre italiani, i quali erano soliti vincere cospicue somme di denaro.

E’ stato sufficiente guardare attentamente le registrazioni delle telecamere installate all’interno, per accorgersi che il gruppo dopo aver scelto il numero,  a partita avviata, utilizzando uno strumento acuminato, successivamente accertato essere la chiave di un’auto, facevano leva sulla ruota della roulette e, dopo averla sollevata, con un’operazione repentina tale da non essere visibile se non guardando attentamente le registrazioni, posizionavano la pallina sul numero sul quale avevano puntato.

Questa notte, verso l’una e trenta, i militari hanno atteso che il gruppo come di consueto entrasse nuovamente nella sala slot per sorprenderli in flagranza di reato. Determinante anche la collaborazione del titolare, il quale, nel quantificare il danno approssimativamente in 22 mila euro, ha sporto  querela nei confronti dei giovani, alcuni  noti ai militari, in capo ai quali  è stata inoltrata informativa alla Procura della repubblica di Ancona, addebitando ad ognuno ed in concorso tra loro il reato di frode informatica continuata.
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