Rave party al lago di Mezzano (comune di Valentano, Viterbo), dal centrodestra parte la richiesta di intervento al ministero dell'Interno. Allegata a una di dimissioni.
Mega rave a Valentano, in seimila a ballare sotto al sole
Ieri sera, dopo le prime notizie sull'arrivo di migliaia di persone nella zona dell'Alto Lazio, era stato il deputato Mauro Rotelli di Fratelli d'Italia ad annunciare “un’interrogazione urgente al ministro dell’interno per chiedere come sia possibile un simile scempio. Migliaia di persone allo sbando più totale, invadono e occupano proprietà private, devastano angoli naturali unici, non rispettano alcuna prescrizione anti Covid, anzi se ne fanno beffa“.
Ma non solo. Per Rotelli “uso e abuso di sostanze stupefacenti chiudono il quadro di un’apocalisse nelle campagne di Valentano.
Nella mattinata poi è arrivato l'intervento del senatore Maurizio Gasparri (Forza Italia), che dopo esser stato “informato dal sindaco di Valentano e dagli amministratori della provincia di Viterbo è intervenuto “in qualità di parlamentate del territorio, presso la Prefettura e le autorità centrali del Viminale per chiedere un intervento adeguato e immediato”.
Anche l'ex ministro chiede di stroncare “l’illegale e pericolosissima iniziativa di un rave party organizzato senza alcun permesso, alla luce delle restrizioni vigenti in termini sanitari, sul territorio di Valentano. Bisogna fare tutto il possibile per salvaguardare il territorio e la popolazione e impedire che questa situazione di illegalità prosegua. Resterò in contatto in queste ore con le autorità di pubblica sicurezza e con gli amministratori locali per seguire l’evolversi della situazione e fare quanto possibile per risolverla“.