Roma, ladri entrano in casa al Torrino e le rubano il cane, l'appello della padrona: «Aiutatemi a ritrovare Stella, la mia chihuahua

Aumentano i furti di cani nella capitale: presi di mira soprattutto quelli di piccola taglia

la chihuahua rubata al Torrino
la chihuahua rubata al Torrino
di Raffaele Marra
Lunedì 3 Luglio 2023, 07:59 - Ultimo agg. 15:01
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L’ultimo caso è di ieri quando Ilaria Mattiacci ha postato il suo SOS sul Comitato di quartiere di Torrino Mezzocammino chiedendo aiuto: «Buonasera, sono entrati nella mia proprietà, nel terrazzo mentre ero in casa e mi hanno rubato questo chihuahua femmina di nome Stella, vi prego se qualcuno la vede di contattarmi subito, Vi ringrazio». Un terribile messaggio che si legge troppo spesso. Uno ogni sette giorni, almeno queste sono le stime sui furti di cani a Roma negli ultimi sei mesi secondo le denunce arrivate ai carabinieri forestali e alle asl veterinarie un numero raddoppiato rispetto a qualche anno fa. Dopo il caso di Ben di fine, maggio sparito in pieno giorno, di domenica quando stava in giardino, altri casi sono stati registrati a Casal Palocco (il ladro è stato ripreso addirittura dalla telecamere di sorveglianza mentre afferrava il cane e usciva portandolo sotto il braccio come se nulla fosse), ad Ostia, Acilia e l’Infernetto.

I furti dei cani

«In un periodo dove gli abbandoni e le rinuncie di proprietà, stanno aumentatndo vertiginosamente si aggiungono anche i furti dei cani - dice Maurilia Amoroso dell’Enpa di Roma - solo che i proprietari denunciano poco, invito a farlo.

Una cosa che come Enpa abbiamo appurato è anche la sparizione (e il trend è in crescita) dei cani padronali che non si ritrovano più per diversi motivi, ne sono spariti veramente tanti, o perchè trovati senza chip e le persone se ne impossessano e li ripropongono in adozione senza rispettare l’iter (la denuncia ai carabinieri forestali o alla Asl) per registrare il cane. Dico sempre che il cane potrebbe essere scappato o rubato o addirittura spostato dal suo territorio e nessuno lo saprebbe se non viene deninciato. C’è anche un secondo caso, come è già successo, dei cani “particolari o di “razza” commissionati, vengano rubati, c’è stato il caso di Cineto Romano di un paio di anni fa in un rifugio privato dove sono stati trovati una trentina di cani da caccia o da tartufo come i lagotti, e i segugi, dove erano stati tolti i chip originali e sostituiti con dei nuovi per rivenderli. Una signora ci ha chiamato dicendoci che la cosa a Cineto Romano si stia ripetendo su un terreno privato di una coppia di anziani, peeghiamo sempre di denuncaire ai Carabinieri qualsiasi movimento sopetto».

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