IL PESTAGGIO
La violenza ha avuto inizio su un convoglio del trenino Roma-Ostia ed è poi proseguita al capolinea di Piramide dove la vittima, un eritreo trentenne ospite in Italia di un centro di accoglienza per rifugiati, è finito con la gamba incastrata tra la banchina e il treno mentre il gruppo continuava a colpirlo nonostante l'intervento dei controllori.
Ferite gravi riportate dalla vittima tanto da essere stato necessario un intervento chirurgico per la frattura dello zigomo sinistro all'ospedale San Filippo Neri.