LA VERTENZA

Sciopero generale, Cgil-Uil: 60mila in piazza a Roma, governo ascolti. Salvini: «Sciopero un flop, ha vinto il buonsenso»

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Sciopero generale oggi
Sciopero generale oggi
Venerdì 17 Novembre 2023, 06:10 - Ultimo agg. 18 Novembre, 10:36

Salvini: sciopero un flop, ha vinto il buonsenso

«Matteo Salvini esprime grande soddisfazione alla luce dei numeri delle adesioni allo sciopero di oggi, con scarsa partecipazione a partire dal settore trasporti». Lo si legge in una nota della Lega. «Non ho sconfitto Landini, ma è la vittoria del buonsenso: una minoranza ha legittimamente avuto la possibilità di manifestare, senza bloccare milioni di italiani» spiega Salvini.

Cgil-Uil: adesione a sciopero trasporti al 70%

«Altissime adesioni» allo sciopero generale di Cgil e Uil nei trasporti con punte del 100% in alcuni settori come i porti e fino all'80% nella logistica. «Alte» le adesioni anche nei settori sottoposti all'ordinanza di precettazione come il trasporto pubblico locale e ferroviario dove l'adesione media è del 70%. Lo riferiscono Filt Cgil e Uiltrasporti

Sindacati: 60mila in piazza a Roma

Almeno 60mila persone in piazza del Popolo per la manifestazione di Cgil e Uil, nel giorno dello sciopero: è la stima indicata dagli organizzatori Cgil e Uil di Roma e Lazio.

Landini: «Piazze strapiene contro attacco a democrazia»

«Tutte le piazze sono strapiene come non si vedeva da anni. Questa giornata è la risposta più bella, forte, intelligente e più ferma che potevano dare a chi ha pensato di precettare e mettere in discussone il diritto di sciopero. Questo è un vero e proprio attacco alla democrazia». Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal palco in piazza del Popolo nel giorno dello sciopero con la Uil. «E loro non li ha precettati nessuno, hanno scelto di esserci», aggiunge.

Salvini: «Orgoglioso che molti italiani oggi possano muoversi»

«Sono orgoglioso che oggi 20 milioni di italiani possano muoversi liberamente perché il diritto allo sciopero di una minoranza non può ledere il diritto al lavoro della maggioranza». Lo ha detto a Bari il ministro dei Trasporti Matteo Salvini.

Calderone: «Legittimo che sindacati esprimano loro preoccupazioni»

«Credo sia legittimo che i sindacati esprimano le loro preoccupazioni anche attraverso uno sciopero, perché è un diritto che è affermato e riaffermato dal nostro ordinamento. Credo che si debba fare in modo ordinato. Questo non preclude il dialogo e anche, soprattutto da parte nostra, del governo, la volontà di ascolto che c'è stata in questi mesi e soprattutto credo dovrà caratterizzare anche i mesi e gli anni futuri». Lo ha detto il ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone parlando a Genova a margine del salone Orientamenti a proposito dello sciopero indetto dai sindacati sulla manovra in corso in queste ore.

Landini: «Avanti finché non raggiungiamo risultati»

«Noi continuiamo finché non portiamo a casa i risultati». Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dalla manifestazione in piazza del Popolo a Roma nel giorno dello sciopero con la Uil, assicura che, senza risposte, «non ci fermiamo».

Landini: «Salvini si fa male da solo»

«Questa piazza è una risposta a Salvini? Io non personalizzo. Quando uno si fa del male..., se lo sta facendo da solo. Non capire che se il diritto di sciopero è stato inserito in Costituzione vuol dire che è il diritto di ogni cittadino. Quando lo metti in discussione non stai facendo una cosa contro il sindacato o contro i sindacalisti, ma contro i cittadini». Così risponde il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dalla manifestazione in piazza del Popolo nel giorno dello sciopero con la Uil.

Landini: «Governo manda a sbattere il Paese»

«Siamo noi che con le nostre tasse paghiamo gli stipendi anche a quelli che fanno politica e anche al governo. E proprio per questo gli chiediamo di rispettare quelli che pagano le tasse.

Noi siamo qui perché rappresentiamo la maggioranza del nostro paese che tiene in piedi questo paese e che oggi non viene ascoltato da questo governo che invece manda a sbattere l'Italia. E noi non lo permetteremo». Così il leader Cgil Maurizio Landini poco prima dell'avvio della manifestazione contro la manovra a Roma in Piazza del Popolo.

Anche gli studenti in piazza: cortei da Roma a Torino

Tornano in piazza gli studenti a Torino, così come a Roma, nel giorno dello sciopero indetto da Cgil e Uil. Aderiscono alle iniziative che si stanno svolgendo in altre città d'Italia dove studenti medi e universitari protestano contro le politiche del governo Meloni e nei confronti della riforma della scuola voluta dal ministro Valditara.

Bombardieri: «Rispetto per i lavoratori»

«Questa piazza è una risposta democratica di persone che soffrono, che hanno pagato per essere qui. È una risposta di democrazia a chi fa il bullo istituzionale. Bisogna avere rispetto dei lavoratori». Lo dice il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, dalla manifestazione in piazza del Popolo nel giorno dello sciopero insieme alla Cgil.

Manifestazione sindacati al via a Roma

«Adesso basta». Lo slogan della manifestazione di Cgil e Uil contro la manovra economica del governo che «peggiora le condizioni di lavoro», che inizierà a breve, campeggia ovunque in una Piazza del Popolo a Roma che si va facendo gremita. Una piazza che scandirà gli scioperi proclamati per oggi nelle regioni del Centro Italia su cui è intervenuto il governo che ha precettato, dimezzandone l'orario, la mobilitazione prevista nel settore trasporti. E spicca, proprio sotto il palco, tra bandiere Cgil e Uil, palloncini, cartelloni , lo striscione più grande che ironizza sull'operato del governo: «Meloni il popolo ha fame, dategli una manovra sbagliata», dice una Maria Antonietta passata alla storia, ma è una leggenda, per i croissant offerti ad una popolazione ad un passo dalla rivoluzione francese.

Sciopero generale 17 novembre, le modalità comparto per comparto

Ecco come si svolgerà lo sciopero generale di oggi 17 novembre.

ESCLUSO DALLO STOP IL TRASPORTO AEREO - Il trasporto aereo non sarà coinvolto dallo stop deciso dai sindacati. Inizialmente previsto il loro sciopero è stato annullato dall'inizio di questa settimana.

QUATTRO ORE PER TPL E TRENI, NAVI E TRAGHETTI - Nel trasporto pubblico locale lo stop, dopo la precettazione, si riduce da 8 a 4 ore, dalle 9 alle 13, per gli addetti di autobus, tram e metropolitane, nel rispetto delle fasce di garanzia. Stessi orari di stop nel trasporto ferroviario per il personale viaggiante e addetto alla circolazione dei treni. Assicurati i treni garantiti. Stessa fascia per il trasporto marittimo e il trasporto merci ferroviario.

QUATTRO ORE ANCHE PER I VIGILI DEL FUOCO - Per i Vigili del fuoco l'astensione era già stata ridotta a 4 ore, sempre dalle 9 alle 13.

STOP DI 8 ORE PER GLI ALTRI - Lo sciopero di 8 ore o per l'intero turno di lavoro riguarda il pubblico impiego, la sanità, la scuola, l'università e ricerca, le poste e i servizi postali. Insieme a questi settori, le attività di servizio collegate come le mense. Anche per i taxi è prevista fino alle 24 l'astensione della prestazione. Così come per gli addetti alla viabilità di autostrade e Anas (ad eccezione del personale addetto alla circolazione e sicurezza stradale).

REGIONI DEL CENTRO - Lo sciopero di 8 ore riguarderà domani inoltre le Regioni del Centro e quindi le lavoratrici e i lavoratori delle rimanenti categorie, del settore privato: dai metalmeccanici all'edilizia, al commercio.

A ROMA SCIOPERO DEGLI STUDENTI - Sciopero anche nelle scuole di ogni ordine e grado, compresa l'università e la ricerca. Dalle 8.30 alle 10, corteo della Rete degli Studenti Medi da piazza Barberini a piazza del Popolo, lungo via Sistina, piazza Trinità dei Monti e viale Gabriele D'Annunzio. Sono previsti anche una manifestazione a piazza dell'Esquilino di alcuni collettivi studenteschi e un corteo dalla Piramide al ministero dell'Istruzione di Opposizione studentesca d'Alternativa e di Cambiare Rotta.

Taxi Milano «oggi regolarmente in servizio»

«Nella giornata di oggi i taxi saranno regolarmente in servizio». Lo comunica Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande radiotaxi di Milano, sottolineando: «Nessuno di noi ha indetto sciopero, né tantomeno manifestato la volontà di aderire allo sciopero previsto per la giornata di oggi».

Sciopero generale, la diretta di oggi 17 novembre. La piazza di Cgil e Uil si prepara a sfidare il governo. Lo sciopero scatta per 8 ore o intero turno di lavoro a livello nazionale per il pubblico impiego, la scuola, la sanità e gli addetti di Poste italiane. Per il settore dei trasporti dai bus ai treni - escluso quello aereo per cui i voli sono regolari - e i vigili del fuoco lo sciopero è di 4 ore, dalle 9 alle 13.

Incrociano le braccia per 8 ore anche le lavoratrici e i lavoratori delle regioni del Centro. Per le regioni del Nord sarà il 24 novembre e quelle del Sud il primo dicembre; Sicilia e Sardegna si fermeranno il 20 e il 27 novembre. Lo sciopero riguarda anche medici e infermieri (altre due giornate di protesta sono state indette dalle sigle Anaao e Cimo il 5 dicembre e dall'intersindacale il 18 dicembre) sulla questione del taglio degli adeguamenti delle pensioni dei medici e di altri dipendenti pubblici.

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