Roma, minacciano e violentano il loro compagno di cella: uno di loro coinvolto nell'omicidio del manager tedesco

Roma, minacciano e violentano il loro compagno di cella: uno di loro coinvolto nell'omicidio del manager tedesco
Mercoledì 11 Maggio 2016, 09:25 - Ultimo agg. 15:51
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I carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno arrestato due cittadini romeni, di 24 e 20 anni, ritenuti responsabili di violenza sessuale e atti persecutori nei confronti di un ventiduenne italiano che condivideva la loro stessa cella quando erano detenuti nel carcere di Rebibbia a Roma. Le indagini sono scattate dalla denuncia presentata a marzo dalla vittima. A quanto denunciato alla polizia penitenziaria, dopo avergli fatto assumere forzatamente un farmaco tranquillante, lo hanno minacciato puntandogli all'altezza della gola il coperchio in latta di una scatola per alimenti e lo hanno costretto a subire atti sessuali da parte di entrambi.

Le indagini dei carabinieri hanno confermato il racconto e accertato che nei giorni precedenti alla violenza sessuale il detenuto era stato oggetto di reiterate minacce, molestie e percosse da parte dei due compagni di cella che, oltre ad appropriarsi arbitrariamente degli oggetti e dei beni ricevuti in occasione delle visite con i suoi familiari, lo avevano costretto a umilianti atti di servilismo finalizzati ad affermare la loro posizione di supremazia in ambito carcerario. Subito dopo la denuncia, i due sono stati trasferiti in altre carceri e sono stati presi provvedimenti disciplinari nei confronti degli altri detenuti che occupavano la stessa cella e non hanno soccorso la vittima. Uno dei due destinatari del provvedimento restrittivo era stato arrestato nel novembre scorso proprio dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, dopo averlo rintracciato in Norvegia e fermato in forza di un mandato di arresto europeo emesso nell'ambito delle indagini sull'omicidio del manager tedesco Oliver Degenhardt, assassinato il 7 novembre del 2015 all'interno del suo appartamento in via dei Volsci, nel quartiere romano di San Lorenzo.

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