Infanzia rubata, Save the children: istruzione negata nel mondo a un minore su sei

Bambini in Iraq
Bambini in Iraq
Giovedì 1 Giugno 2017, 15:54 - Ultimo agg. 16:00
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Un bambino su 6 oggi nel mondo è tagliato fuori dal diritto all'educazione. In tutto, fanno 263 milioni di piccoli in età scolare. Sud Sudan (67%), Eritrea (63%), Gibuti (60%) e Niger (55%) sono i Paesi con la più alta percentuale di minori in età scolare fuori dalla scuola, mentre è la Francia a conquistare il primo posto in classifica con lo 0,3%, seguita da Spagna e Regno Unito a pari merito con lo 0,7%. Più distante l'Italia dove quasi 3 bambini su 100 (2,8%) non vanno a scuola. È quanto emerge dal primo Indice globale sull'infanzia negata nel mondo, contenuto nel nuovo Rapporto Infanzia rubata di Save the Children, presentato in occasione della Giornata Internazionale dei bambini.

Secondo il rapporto, i bambini rifugiati hanno probabilità 5 volte maggiori di abbandonare la scuola rispetto ai loro coetanei non rifugiati.
In Libano, che ospita più di 1 milione di rifugiati siriani, di cui il 60% sono minori, oltre 225.000 bambini in età scolare non risultavano iscritti a scuola nell'anno scolastico 2015-2016. E anche gli attacchi che prendono di mira le scuole hanno gravissime ripercussioni sul diritto all'educazione dei minori: in Siria si sono registrati più di 4.000 attacchi alle scuole nel corso del conflitto e 1 scuola su 3 non è più utilizzabile perché gravemente danneggiata dalle bombe. 
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