Morte Maradona, chieste nuove perizie mediche e un’ispezione della casa di Tigre dopo l’udienza

La famiglia del Pibe chiede giustizia: analizzati 130 mila audio dell'equipe medica

Morte Maradona, chieste nuove perizie
Morte Maradona, chieste nuove perizie
di Ferdinando Gagliotti
Giovedì 7 Marzo 2024, 15:58
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Con l’udienza di ieri, tenutasi presso il tribunale di San Isidro a Buenos Aires, è di fatto iniziato il processo per la morte di Diego Armando Maradona contro l’equipe medica che aveva assistito el Pibe fino alla sua scomparsa. Otto in tutto le persone accusate di omicidio premeditato, contro le quali ieri in aula sono stati portati dall’accusa oltre 130 mila nuovi audio

Come riportato da vari media argentini, tre degli imputati - il neurochirurgo Leopoldo Luque, la psichiatra Agustina Cosachov e lo psicologo Carlos Díaz -, hanno chiesto un ampliamento della perizia sull’attività di uno psicologo in pazienti con problemi di dipendenza, sui punti psichiatrici e sugli aspetti cardiologici. 

Rodolfo Baqué, avvocatodifensore dell’infermiera Gisela Madrid, ha chiesto la ricusazione del tribunale orale n.3, composto dai giudici Veronica Mara Di Tommaso, Maximiliano Savarino e Julieta Makintach. In aggiunta, la richiesta di un processo orale e pubblico con giuria popolare, in modo che le persone che non conoscono il caso determinino la responsabilità della sua difesa. All’udienza, il pubblico ministero ha chiesto un’ispezione nella casa del quartiere San Andrés, a Tigre, dove il 25 novembre 2020 Maradona si è spento.

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I giudici analizzeranno ora le richieste della difesa, fa sapere una fonte giudiziaria citata da La Nación, e in caso di respingimento potrebbero fissare la data di inizio del processo entro la fine di quest’anno. Se le accuse venissero confermate, agli imputati sarebbe comminata - per omicidio colposo con dolo eventuale - una pena tra gli otto e i venticinque anni di carcere.

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