Guerra, l'appello straziante di Malinovskyi e dei calciatori ucraini: «Fermate il conflitto»

Ucraina, la prima guerra «social» della storia: l'appello su Instagram dei calciatori
Ucraina, la prima guerra «social» della storia: l'appello su Instagram dei calciatori
di Niccolò Dainelli
Martedì 1 Marzo 2022, 16:47 - Ultimo agg. 2 Marzo, 10:47
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L'intervento militare della Russia in Ucraina ha sconvolto il mondo. Ma la guerra tra Russia Ucraina ha anche un altro risvolto. Ucraina-Russia, infatti, è la prima guerra social della storia e, per quanto riguarda il web, Kiev sembra battere decisamente Mosca. Per la prima volta infatti una nazione in guerra, l'Ucraina, spopola letteralmente su tutte le piattaforme più note del mondo - da Instagram a Telegram, da Facebook a Twitter - con più profili, postando notizie, filmati, aggiornamenti 24 ore su 24. Il risultato sono boom di accessi, milioni di followers, siti potentissimi ed elaborati che sembrano usciti più che dall'oggi, dal prossimo futuro. E questo trend è ripreso anche dai vari ucraini sparsi per l'Europa. Come nel caso dei calciatori ucraini impegnati nei più importanti campionati esteri. Ecco l'appello di pace lanciato da Ruslan MalinovskyiOleksandr Zinčenko e da tutti i giocatori della nazionale ucraina.

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Sui profili Instagram dei calciatori spunta il video di sensibilizzazione contro la guerra in Ucraina. «Lanciamo un appello alla comunità calcistica, a chi è unito dall'amore per questo gioco: ogni tifoso, ogni calciatore, ogni allenatore, ogni dirigente. Ci appelliamo a voi per spiegare al mondo intero, e per mostrare a ogni abitante della terra, che, sotto la copertura di un'operazione speciale, le truppe russe stanno apertamente combattendo una guerra contro l'Ucraina». Inizia così il video appello condiviso da Ruslan Malinovkyi, ma non solo.

I calciatori ucraini, tra cui l'atalantino, condividono un appello per cercare di mettere fine al massacro della guerra.

«Stanno bombardando le aree residenziali con i missili e sparando sui civili. A chi ci può ascoltare diciamo di resistere - aggiungono -. Fermate la distruzione e lo spargimento di sangue. Alla comunità calcistica chiediamo di opporsi alla propaganda russa, di mostrare a tutti e dire la verità su questa guerra. Ringraziamo tutti per il supporto. Gloria all'Ucraina, gloria agli eroi».

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