Covid, i cani lo annusano: 2 quattrozampe per fiutare il virus anche negli asintomatici

Covid, i cani lo annusano: da settembre 2 quattrozampe per il progetto "Se ti fiuto, ti aiuto"
Covid, i cani lo annusano: da settembre 2 quattrozampe per il progetto "Se ti fiuto, ti aiuto"
Sabato 3 Luglio 2021, 10:39 - Ultimo agg. 4 Luglio, 10:37
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Via al progetto per addestrare i cani in grado di captare il Covid (su chi è anche asintomatico) annusandolo solamente. Cani anti-Covid all'Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano. Da settembre due quattrozampe presidieranno insieme ai loro tutor l'ingresso dell'Irccs di via Ripamonti, per uno screening a chi acconsentirà di farsi annusare. L'Ieo annuncia l'avvio del progetto "Se ti fiuto ti aiuto", condotto in collaborazione con l'università Statale del capoluogo lombardo, sponsorizzato e patrocinato da Confindustria Cisambiente-Associazione nazionale transizione ecologica. Uno studio clinico in piena regola che addestrerà i due animali a sfruttare la potenza del loro olfatto per la diagnosi di persone asintomatiche contagiate da Sars-CoV-2.

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L'obiettivo, spiegano dall'Istituto fondato da Umberto Veronesi, è «proteggere ancora meglio i pazienti Ieo dal virus, riducendo l'uso dei tamponi molecolari grazie a un metodo naturale, il fiuto dai cani, che è altrettanto accurato, meno invasivo e può essere eseguito in tempo reale, senza richiedere tempi di esecuzione e attesa del risultato». Il protocollo sperimentale prevede due fasi, si legge in una nota. La prima, di circa 4 settimane, presso il Laboratorio di FisioEtologia della Statale, dove i cani saranno addestrati con campioni di sudore prelevati da 100 persone positive al test, 500 negative e 100 vaccinate. Ai partecipanti verrà chiesto di tenere sotto l'ascella un piccolo cilindro di plastica per 20 minuti per la raccolta dei campioni, e i cani verranno addestrati a scoprire la presenza del virus fiutando i prelievi sulla base del condizionamento operante, con un premio alimentare per il comportamento corretto. Per accelerare l'addestramento si vorrebbe utilizzare il dispositivo 'Detection Dog Training System', che permette la presentazione automatizzata e randomizzata di campioni, e la distribuzione automatica delle ricompense. La seconda fase si svolgerà all'ingresso dell'Ieo, per effettuare simulazioni sull'uomo prima di arrivare alla validazione. Le persone identificate dai cani come sospetti positivi saranno isolate in un locale ad hoc e sottoposte a tampone molecolare di conferma. 

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