Stavolta non è un altro, che magari nemmeno ci conosce, a parlare di noi. Stavolta siamo noi a rispondere a domande sulla vita che facciamo in questa città. Il sesto rapporto della Commissione Ue sulla qualità della vita nelle capitali e nei principali centri europei Napoli è tra loro si basa su interviste ai cittadini. Se «chi ti vuol bene ti fa chiagnere» dicendoti la verità, la verità di 864 napoletani, donne e uomini dai 15 anni in su, è che la pulizia cittadina lascia a desiderare (più del 70%) come i livelli di rumore e, rispetto a cinque anni fa, la qualità della vita in città pare diminuita. I trasporti pubblici non soddisfano (circa il 68%), inadeguati gli impianti sportivi e gli spazi verdi (oltre il 65%). Eppure eccoci abbastanza appagati da strutture culturali, sicuri a camminare di notte nel nostro quartiere (43,28%), convinti che ci si possa fidare della maggior parte dei concittadini (47,62%), con Napoli povera di buoni posti di lavoro (60,20%) ma buon posto in cui abitare (67,63%) anche per famiglie con bambini, comunità LGBT+, immigrati e anziani.
«Ti sei mai sentito solo nelle ultime 4 settimane?» chiede il sondaggio.