3
Estate horror alla stazione
Le estati, al Pianeta Ferrovia, sono tutte uguali. L'area della stazione è un disastro e nessun esercizio di illusionismo può ormai nascondere o edulcorare una realtà che è sotto gli occhi di tutti: la porta di accesso alla città è un immenso buco nero che ingoia degrado e rigurgita violenza. Un tappeto di stracci e miseria, ma soprattutto una bomba igienico-sanitaria a cielo aperto, con i rifiuti disseminati persino nell'anfiteatro realizzato in piazza nel 2019. E nella vicina Porta Nolana i marciapiedi trasformati da tempo in un maleodorante suk di rifiuti, con i vestiti raccattati dai cassonetti e rivenduti per pochi spiccioli. Una vergogna per tutti, soprattutto per le istituzioni che avevano il compito di impedirlo.
5
Metro, missione Capodichino
Troppe date rimaste nel cassetto dei desideri, troppe scadenze andate puntualmente disattese: così il Comune ha smesso di dare i numeri sul completamento dell'anello del metrò limitandosi a indicare, per la fine del 2025, la data di apertura della stazione di Capodichino.
5
Procura, il Csm non decide
La Procura di Napoli, senza una guida da 14 mesi, resterà acefala almeno fino a settembre, con buona pace del “caso Napoli” e di quanti lo evocano, più o meno dai tempi dell'Unità d'Italia, per sollecitare una maggior attenzione al nostro distretto giudiziario. Tre aspiranti procuratori in campo - Nicola Gratteri, Giuseppe Amato e Rosa Volpe - ma nessun accordo del plenum del Csm. L'ufficio inquirente più grande d'Italia può aspettare.
4
I test e i medici in fuga
De Luca torna a scagliarsi contro il numero chiuso a Medicina e non esita a definirlo un «marchettificio», funzionale solo al giro d'interessi che ruotano attorno alle rette da 5mila euro per la preparazione ai test d'accesso. Insomma un disastro per le famiglie e per il Sud che si spopola. «Migliaia di giovani appassionati e capaci, per aggirare i paletti di un ingresso negato ai figli dei poveri cristi, sono costretti ad emigrare in Romania e Bulgaria». Condividiamo in pieno: in Campania il personale medico non è sufficiente nemmeno per garantire i turni di lavoro nei Pronto Soccorso e chi può preferisce fare le valigie e scappare.