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Gli impianti che non fanno festa
Brand ricco mi ci ficco. Dopo lo scudetto, Napoli ancora in vetrina grazie al Giro d'Italia. Manifestazione che rafforza il brand internazionale della città, gongola Manfredi. Di ribalta in ribalta, vediamo però di non perdere di vista gli impianti sportivi, la gran parte dei quali è miseramente abbandonata. Vanno bene gli spot, ma poi olio di gomito e lavorare.
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Un mattoncino dopo l'altro
Imparare i numeri con i mattoncini Lego.
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Un ticket per due tesori
Due tra i luoghi più suggestivi della città saranno visitabili grazie a un biglietto integrato: il Pio Monte della Misericordia e il Tesoro di San Gennaro finalmente in rete grazie a Scintillarte, il progetto dei giovani disabili dell'associazione La scintilla, che affiancheranno le guide museali conducendo i visitatori alla scoperta dei due scrigni d'arte dell'insula di via Duomo. Il percorso, di 90 minuti, offrirà al pubblico la possibilità di attraversare la scala antica del Duomo che collega i due siti attraverso piazzetta Riario Sforza. Cultura, memoria e inclusione sociale, la città che ci piace.
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Facciamo un patto
Rinasce Città della Scienza? Lo abbiamo scritto molte volte, preferiremmo non scriverlo più. C'è qualcosa di eterno, quasi di trascendente nella Conferenza dei servizi che da dieci anni si avvita attorno al destino della cittadella andata a fuoco nel 2013. Ma stavolta, grazie alle procedure semplificate e all'investimento (40 milioni) di un consorzio di imprese napoletane, si entra nella fase operativa. Il nuovo «Scienze centre» sorgerà nell'area attualmente destinata a parcheggio e a fare la differenza sarà il patto tra player pubblici e privati, con la regia del Commissariato straordinario di governo.
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Il cimitero dei pini
Rinasce Città della Scienza? Lo abbiamo scritto molte volte, preferiremmo non scriverlo più. C'è qualcosa di eterno, quasi di trascendente nella Conferenza dei servizi che da dieci anni si avvita attorno al destino della cittadella andata a fuoco nel 2013. Ma stavolta, grazie alle procedure semplificate e all'investimento (40 milioni) di un consorzio di imprese napoletane, si entra nella fase operativa. Il nuovo «Scienze centre» sorgerà nell'area attualmente destinata a parcheggio e a fare la differenza sarà il patto tra player pubblici e privati, con la regia del Commissariato straordinario di governo.