Un singolo episodio è al centro di un’inchiesta per violenza sessuale nei confronti di un 53enne di Nocera Superiore, indagato a piede libero dalla Procura di Nocera Inferiore. I fatti risalgono alla scorsa estate, approfonditi dall’autorità giudiziaria a seguito della denuncia sporta dalla famiglia di una bimba di soli 3 anni. Secondo l’ipotesi d’accusa - ancora provvisoria in attesa che si completi il lavoro investigativo - l’uomo avrebbe approfittato e abusato delle condizioni di inferiorità fisica e psichica della persona offesa, costringendola a compiere e a subire un atto sessuale. La vicenda è stata ripercorsa durante un incidente probatorio chiesto dal gip.
È un passaggio chiave dell’inchiesta, che determinerà poi le azioni della Procura che dovrà decidere - in base alle risultanze della perizia - se chiedere il rinvio a giudizio per l’indagato o archiviare l’inchiesta. La famiglia aveva deciso di sporgere denuncia nei riguardi dell’uomo dopo aver raccolto alcune confidenze della minore. Il reato presunto si sarebbe consumato in casa dell’indagato, che faceva compagnia alla minore, in virtù dei buoni rapporti con la famiglia di quest’ultima. Poi sarebbe accaduto qualcosa, con l’uomo che si sarebbe preso delle libertà con la piccola, costringendola a subire un atto di natura sessuale. I carabinieri avevano raccolto la denuncia della famiglia, mettendo insieme anche diverse testimonianze in riferimento ai rapporti personali tra le parti, dunque tra l’indagato e la famiglia della bambina di 3 anni.
In aggiunta era stato anche depositato del materiale video, nel quale la minore avrebbe riferito di quanto accaduto in casa dell’indagato. Si attende la consulenza per verificare, ora, l’attendibilità della sua testimonianza.