Agropoli, via ai lavori di realizzazione della Palazzina polifunzionale in via Taverne

Mercoledì 13 dicembre la posa della prima pietra: sarà destinata ad ospitare associazioni sociali e culturali

Il rendering del progetto
Il rendering del progetto
Mercoledì 6 Dicembre 2023, 13:33 - Ultimo agg. 7 Dicembre, 00:07
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Si terrà mercoledì 13 dicembre alle ore 11.30 la posa della prima pietra della nuova Palazzina di servizi che sorgerà in via Taverne ad Agropoli. L’intervento di “rigenerazione urbana” prevede la ristrutturazione edilizia di immobili pubblici in via Taverne, al fine di consentire il miglioramento dei servizi sociali e culturali. Il progetto, redatto dall’ufficio Lavori pubblici, prevede nello specifico, l’abbattimento e la ricostruzione, con relativo ampliamento, degli immobili comunali che sorgono tra via Taverne e viale Lombardia per la costruzione della nuova Palazzina di servizi.

I fondi per la nuova Palazzina polifunzionale, pari a oltre 5 milioni di euro, fanno riferimento al Dpcm del 21 gennaio 2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 marzo 2021, che prevede il finanziamento di investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale per i Comuni con più di 15mila abitanti, per i capoluoghi di Provincia e per le Città Metropolitane.

«Il nostro Comune – afferma il sindaco Roberto Mutalipassi – è risultato beneficiario di un finanziamento di oltre 5 milioni di euro per la realizzazione di una Palazzina polifunzionale in via Taverne. Sarà destinata ad ospitare associazioni e essere sede di servizi sociali e culturali.

La comunità avrà a disposizione nuovi locali che permetteranno all’Ente anche di risparmiare notevolmente sulle spese di fitto per altri servizi presenti sul territorio, ospitati in locali di privati».

«Si tratta – sottolinea l’assessore al Pnrr, Sviluppo Economico e Visione territoriale Emidio Cianciola - di una superficie di 1.500 metri quadrati a piano, oltre ad un livello interrato. I lavori dovranno essere ultimati e collaudati entro marzo 2026. Una volta ultimata si andrà a completare il progetto di riqualificazione dell’area che ha visto negli anni la realizzazione di importanti strutture».

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