Salerno, le carte della disputa Ance-probiviri

Salerno, le carte della disputa Ance-probiviri
Venerdì 28 Novembre 2014, 00:03 - Ultimo agg. 10:13
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Caso Ance-probiviri, riceviamo e pubblichiamo la nota inviataci ieri a firma dell’avvocato Alfonso Varlese:

«In merito alla titolazione ed agli articoli apparsi oggi sulle pagine dell’edizione di Salerno de “Il Mattino” (in prima pagina: Caos Ance, “Lombardi deve decadere”; a pag. 35: “Ance, accolto il ricorso contro Lombardi”), in nome e per conto del Dott. Antonio Lombardi si ritiene opportuno precisare quando segue: Il Collegio dei Probiviri di Ance Salerno non ha accolto alcun ricorso avverso il Presidente Antonio Lombardi, né ha deliberato in merito ad alcuna ipotesi di decadenza e, pertanto, il Presidente Lombardi (con il Consiglio Direttivo) permane nel pieno delle sue funzioni al vertice di Ance Salerno. Né il Collegio dei Probiviri ha considerato altre circostanze, peraltro anch’esse destituite di ogni fondamento, riportate nell’articolo». Risponde il Mattino

Prendiamo atto e pubblichiamo integralmente le conclusioni del verbale della riunione dei probivri dell’Ance di mercoledì sera, che sono riportate fedelmente anche nell’articolo in questione:

«...riprende la sessione del Collegio dei probiviri di Ance Salerno con la presenza dei membri Accarino, Montera e Vitolo alle ore 20.50.

L’avv. Vitolo in via preliminare chiede che il presente verbale, così come composto, sia inviato senza indugio ad Ance Roma per i provvedimenti che riterrà di competenza anche alla luce del verbale e degli allegati del verbale della seduta dell’11 novembre 2014.

I probiviri all’unanimità, ravvisando l’ipotesi d’applicabilità dell’articolo 22 del vigente codice etico (così come da convenzione del 21 novembre 2014 dei probiviri delegati alla funzioni consultive di Ance Nazionale Binetti, Lilla e Taverna) in combinato disposto con il Capo B dell’allegato 1 dello stesso codice etico, rimettendo, ad ogni effetto e conseguenza, il presente verbale per le conseguenti determinazioni, ad Ance Nazionale. All’uopo conferiscono ogni opportuna delega al Direttore di Ance Salerno perché provveda senza indugio . Del che è verbale L.C.S. alle ore 21.15».

Non resta che precisare ai lettori (ma chi ieri ha letto il Mattino già lo sa) quanto segue: 1) l’articolo 22 del codice etico dei costruttori prevede la decadenza; 2) i probiviri lo hanno ritenuto «applicabile» ed era questo che chiedeva il ricorso; 3) come abbiamo scritto, i probiviri non hanno dichiarato decaduto il presidente. Che «permane nel pieno delle sue funzioni» in attesa delle «conseguenti determinazioni» dei probiviri nazionali.

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