Giù con l'auto nel dirupo,
indagato il figlio della vittima

Giù con l'auto nel dirupo, indagato il figlio della vittima
di ​Nicola Sorrentino
Giovedì 25 Giugno 2020, 06:40 - Ultimo agg. 08:32
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La Procura di Nocera Inferiore ha iscritto nel registro degli indagati Ciro Rinaldi, il figlio di Ida Bocchino, la 43enne originaria di Bracigliano, ma residente da tempo a Castel San Giorgio, deceduta dopo la caduta dell’auto in un burrone. Madre e figlio viaggiavano lungo la strada Provinciale che collega Bracigliano e Siano, tre giorni fa.

L’accusa è quella di omicidio stradale, così come previsto dalla legge. Un atto dovuto, quello del pm Davide Palmieri, che coordina l’indagine che punta ad individuare le cause dell’incidente, oltre che a ricostruirne l’esatta dinamica. Per questo compito, conferirà incarico nei prossimi giorni ad un tecnico, affinchè svolga una perizia cinematica. Nel caso specifico, serviranno nuovi sopralluoghi sul luogo dell’incidente, insieme allo studio dei verbali e dei rilevamenti fotografici delle forze dell’ordine effettuati nelle ore successive al sinistro. Poi andranno valutati i margini di approssimazione, sotto il profilo della dinamica effettiva e delle responsabilità di chi guidava.

Al volante c’era il ragazzo. Le sue condizioni sono in fase di miglioramento e secondo i medici, non risulterebbe in pericolo di vita, ma la prognosi resta riservata presso l’ospedale «Ruggi» di Salerno, dove si trova ricoverato. Quando le sue condizioni miglioreranno ulteriormente, il 21enne sarà sentito dal sostituto procuratore.

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