Si finge mozzo nella spadara:
preso il boss della 'ndrangheta

Si finge mozzo nella spadara: preso il boss della 'ndrangheta
di ​Carmela Santi
Venerdì 29 Giugno 2018, 06:00 - Ultimo agg. 06:22
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Da trafficante di droga a mozzo su un peschereccio. Arrestato ieri mattina a Marina di Camerota un noto pregiudicato calabrese. Rocco Parrello era a bordo della spadara Marcantonio IV arrivata due giorni fa nel porto cilentano. È finito in manette nell’ambito di una complessa attività di indagine partita dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria che si è estesa fino al Cilento. Il cinquantenne originario di Bagnara Calabra è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione coordinati dal Maresciallo Francesco Carelli e della compagnia di Sapri al comando del capitano Michele Zitiello. Il blitz é scattato alle prime luci dell’alba di ieri mattina. Parrello é finito in carcere insieme ad altri nove trafficanti, ritenuti tra i più violenti e spregiudicati dell’Aspromonte. 

A Camerota i militari sono giunti sul porto a sirene spiegate e con il supporto degli uomini della guardia costiera hanno fatto irruzione sull’imbarcazione. Per il noto pregiudicato sono scattate le manette e dopo è stato tradotto presso la casa circondariale di Vallo della Lucania a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. L’uomo aveva a suo carico un mandato di cattura emesso dal Tribunale di Reggio Calabria per associazione di stampo mafioso. Parrello è ritenuto tra i capi del clan che semina panico tra Villa San Giovanni e Bagnara. A suo carico pesanti accuse, traffico illecito di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, violenza e minaccia. 
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