Una bufala, alta tre metri e lunga sei, sorgerà all’interno della rotatoria autostradale di Battipaglia, come simbolo della Piana del Sele. Questa è la proposta approvata dalla Giunta comunale, della quale si discuterà anche nel prossimo Consiglio comunale, lunedì prossimo, e che sta sollevando innumerevoli polemiche.
Il progetto, che prende il nome di Bubalus dalla definizione scientifica della bufala, ha l’obiettivo, come riportato nella proposta firmata dagli assessori Egidio Mirra e Pietro Cerullo, di un intervento di «marketing territoriale, volto più che altro a definire una sorta di brand identity per questa parte della Piana del Sele».
A realizzare l’opera sarà un artista di fama. Si tratta dello scultore, con natali battipagliesi, Marco Gallotta. Questi ha immaginato tre strati di acciaio intrecciati tra loro che raffigureranno una bufala, la cui coda rappresenterà una spiga di grano. La scultura, poi, sarà installata su un declivio alto circa due metri, per un’altezza complessiva di circa cinque metri che assicurerà «la piena vista della strada, in tutte le direzioni».
L’intenzione dei proponenti, tuttavia, è quella di realizzare una sorta di parco urbano. L’area della rotatoria, infatti, si estende su una superficie di circa 23.500 metri quadrati ed è attualmente abbandonata a se stessa. Per questo, l’Amministrazione ha intenzione di creare dei percorsi al suo interno. Un primo viale, lungo circa 280 metri e largo 3,5 metri, collegherà le due estremità dell’asse più lungo dell’ellissi. Il percorso circolare, invece, avrà una lunghezza di circa 500 metri lineari. Nella rotatoria, poi, sarà creato un piccolo parcheggio, che consentirà di sostare per utilizzare il parchetto, di una piazzola per i bambini. Infine, è prevista la messa a dimora di essenze di vario genere: «È opinione del proponente che una volta realizzati i percorsi pedonali, coinvolgendo i privati e i vivaisti - scrivono i due proponenti - si possa agevolmente procedere in vari step successivi per realizzare a parte l’illuminazione pubblica e i sottopassi e i sottopassi più costosi».
Al di là della proposta progettuale, non sono poche le polemiche che l’opera ha scatenato. Al punto che, nei giorni passati, il consigliere di minoranza Giuseppe Provenza ha presentato una mozione all’Amministrazione che dovrà rispondere in Consiglio comunale sulla scelta dell’artista e sull’opportunità di portare avanti il progetto. Della questione si parlerà già lunedì prossimo, quando il presidente del Consiglio ha convocato la prossima seduta del parlamento cittadino.