Campagna, bastonato e accoltellato: resta grave. I carabinieri portano in carcere i due fratelli nella notte

Campagna, bastonato e accoltellato: resta grave. I carabinieri portano in carcere i due fratelli nella notte
di Francesco Faenza
Martedì 1 Luglio 2014, 23:32 - Ultimo agg. 2 Luglio, 11:13
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CAMPAGNA - È ricoverato in rianimazione per una coltellata al petto. La lama gli ha perforato un polmone, danneggiando anche il diaframma e la milza. La prognosi per Vincenzo C. è riservata. Le condizioni di salute del 29enne di Campagna sono preoccupanti. L’intervento dei chirurghi ebolitani è durato diverse ore nel tentativo di salvargli la vita.



Ascoltato un testimone presente all’aggressione, i carabinieri di Eboli hanno individuato i due presunti responsabili dell’aggressione. Il 29enne, difatti, prima di essere accoltellato è stato anche preso a bastonate. Ad agire, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, sarebbero stati due fratelli.

Davide Nieddu, 31 anni, e Mino Nieddu, 41 anni, di Campagna, sono stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio, lesioni personali gravi, detenzione di arma da taglio e di oggetti atti ad offendere.

Davide ha colpito al petto la vittima con un coltello da quindici centimetri, danneggiandogli un polmone. Mino ha preso a bastonate il ragazzo provocandogli danni alla milza.

Uno dei due fratelli, in un primo momento ha tentato di difendere se e il complice barricandosi in casa. Ma dopo una lunga trattativa i militari del capitano Cisternino lo hanno convinto a uscire dall’appartamento e a deporre il coltello con il quale, nel frattempo si era armato. Dopo di lui è stato fermato anche il fratello. Per i due l’accusa è di tentato omicidio.



L’episodio di violenza è avvenuto ieri sera alle 19. Probabilmente alla base del gesto c’è una lite scaturita da vecchi dissapori e forse da qualche contrasto sorto per degli ”affari” male gestiti. Vincenzo C. era in compagnia di un parente. I due si trovavano nella frazione di Puglietta, sulle colline di Campagna. Erano a bordo di una Citroen Saxo quando hanno incontrato un conoscente. Il 29enne ha chiesto al cugino di fermare l’auto ed è sceso dall’abitacolo. I due ragazzi si sono scambiati qualche parola. Pochi secondi dopo Vincenzo è stato colpito al torace dopo essere stato preso anche a bastonate.



Ma fatale è stata la coltellata: la lama del coltello gli ha perforato i tessuti e ha danneggiato gli organi interni, in particolare un polmone. Ritornato in auto con la mano a fermare il sangue della ferita, Vincenzo si è fatto accompagnare in ospedale. I due cugini sono arrivati al pronto soccorso intorno alle 19,30. Il ragazzo ha tentato da solo di tamponare la ferita con un asciugamano di fortuna. Una volta in ospedale i medici Cembalo, Scoti e Pisaturo si sono subito resi conto dei danni riportati. Vincenzo è stato medicato e sottoposto a una tac al torace. La perforazione provocata dalla coltellata era piuttosto ampia.

Il paziente non ha perso conoscenza ma le sue condizioni di salute sono apparse subito critiche. Il cugino gli è rimasto accanto in attesa degli altri familiari.





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