Casa occupata da famiglia rom, sgombero e tensioni ad Agropoli

Una task force entrata in azione per eseguire un ordine di sgombero nei confronti di una locale famiglia rom il cui capofamiglia è un noto pregiudicato

Lo sgombero
Lo sgombero
di Carmela Santi
Mercoledì 20 Marzo 2024, 07:00
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Tensione ieri mattina in via Taverne ad Agropoli. Di buon mattino sono arrivate le forze dell’ordine per procedere allo sgombero di un appartamento occupato da una locale famiglia rom. Il blitz è scattato nelle case popolari. Sul posto decine di uomini tra carabinieri, vigili del fuoco, polizia locale e sanitari del 118. Una task force entrata in azione per eseguire un ordine di sgombero nei confronti di una locale famiglia rom il cui capofamiglia è un noto pregiudicato. La reticenza degli occupanti, tra cui il noto pregiudicato del clan Cesarulo, e la presenza di alcuni bambini all’interno dell’abitazione hanno creato attimi di tensione.

Per garantire l’incolumità dei minori si è reso necessario l’intervento degli assistenti sociali. I sanitari hanno dialogato lungamente con i destinatari del provvedimento. L’operazione è scattata in seguito alla dichiarazione di inagibilità dell’immobile occupato. Una situazione di degrado e pericolo che si trascinava da troppo tempo, a cui ieri mattina le forze dell’ordine hanno messo fine. Presente sul posto anche il comandante della Compagnia dei Carabinieri capitano Giuseppe Colella e della polizia locale Antonio Rinaldi. Il massiccio dispiegamento di forze dell’ordine ha attirato l’attenzione della comunità locale ma allo stesso tempo ha rassicurato i cittadini che negli ultimi tempi hanno vissuto un’escalation di furti e rapine. Un segnale forte della presenza delle autorità militari in un contesto sociale particolarmente delicato. La presenza delle autorità ha rappresentato un segno tangibile dell’attenzione al territorio e alla sicurezza dei cittadini.

Dopo un lungo lavoro di mediazione, solo nella tarda mattinata i militari hanno ultimato le operazioni di sgombero. La famiglia rom, dopo aver raccolto i propri oggetti personali, ha lasciato la casa senza particolari problemi. Il provvedimento cautelare era stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania. L'immobile era occupato abusivamente dalla famiglia il cui capofamiglia si trova attualmente detenuto. In passato era stato al centro di varie inchieste per reati come estorsione, usura e furti. La famiglia, dopo aver parlato con gli assistenti sociali non ha opposto più resistenza.

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L’intervento ha riguardato lo sgombero di una famiglia composta da dieci persone che risiedeva nell’edificio almeno da un decennio scorso. Per tutti i membri sono state trovate sistemazioni tra Agropoli e dintorni.