Salerno, l'impianto di compost riapre dopo il restyling: «È il migliore della Campania»

Conclusi i lavori da 3,7 milioni di euro. De Luca: "C'è una ripresa eccellente di raccolta differenziata"

L'impianto di compostaggio di Salerno
L'impianto di compostaggio di Salerno
Mercoledì 31 Gennaio 2024, 12:38 - Ultimo agg. 1 Febbraio, 17:28
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Sono stati ultimati i lavori di riammodernamento dell'impianto per il trattamento della frazione organica dei rifiuti, di proprietà del Comune e gestito da Salerno Pulita.

I lavori, iniziati a maggio dello scorso anno, per un importo complessivo di 3 milioni e 700mila euro, sono stati finanziati con risorse che la società partecipata ha acquisto in autofinanziamento, con l'accensione di un mutuo e ricorrendo agli strumenti di finanza agevolata, previsti dalle misure Industria 4.0 e Bonus Sud, che consentiranno di recuperare fino al 65% dell'investimento.

«Questo credo che sia il migliore impianto che abbiamo in regione Campania - dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca - Vorrei fare i complimenti a Enzo Bennet - amministratore unico di Salerno Pulita - che sta facendo un lavoro davvero molto efficace.

La città ha avuto, due anni fa, un abbassamento di attenzione sui temi dell'ambiente.

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Abbiamo, oggi, una ripresa eccellente con il 75% di raccolta differenziata. Dobbiamo dare merito all'amministrazione comunale e alla società Salerno Pulita di aver fatto un ottimo lavoro. Questo impianto, inaugurato qualche anno fa, ottenne anche un premio da parte dell'Unione Europea; fu il primo impianto di compostaggio pubblico realizzato in Campania. Ci aiuta ad eliminare la sanzione europea di 120mila euro al giorno. Già l'abbiamo eliminata per metà, entro l'anno contiamo di eliminarla completamente ma dobbiamo completare il ciclo dei rifiuti e la rete di impianti di compostaggio».

«Con i lavori eseguiti - ha spiegato Enzo Bennet, amministratore unico di Salerno Pulita - restituiamo dignità ad un impianto, voluto e realizzato con coraggio e lungimiranza negli anni dell'emergenza rifiuti in Campania, ricevuto solo parzialmente funzionante dal precedente gestore. Ripristiniamo anche la produzione di energia elettrica, partendo dai sottoprodotti della frazione organica, oltre a migliorare la qualità del compost. Nel frattempo sono già in corso le procedure per ottenere le autorizzazioni che ci consentiranno di ampliare l'impianto e di produrre il biometano il cui progetto sarà finanziato dalla Regione Campania».

Le migliorie apportate sono diverse e riguardano, in massima parte, l'installazione di nuovi macchinari più performanti e la dotazione di nuove attrezzature. In particolare, è stata realizzata una bussola per il contenimento degli odori con annessa lavaruote per i camion in ingresso e in uscita dal capannone; è stata installata una macchina che apre i sacchetti contenenti i rifiuti; sono stati montati 4 nastri trasportatori. L'impianto, inoltre, è stato dotato di due bioseparatrici, in sostituzione della vecchia spremitrice, per separare l'organico dal materiale non organico; di un deferrizzatore per eliminare eventuali materiali metallici; di un pastorizzatore per riscaldare l'organico prima che sia inviato alla digestione; di un dissabbiatore per eliminare sabbie e altri materiali; di un nuovo miscelatore per l'aggiunta di strutturante, di un motore a biogas per la produzione di energia elettrica in sostituzione dei due precedenti e di una nuova torcia.

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