Qualcosa non è andato nel piano Viabilità del Comune mercoledì sera allo stadio Arechi per il rientro di coloro che hanno partecipato al concerto di Vasco Rossi. Saltano gli schemi ed anche le competenze con la polizia di Stato costretta a fine serata a gestire la viabilità e non l'ordine pubblico e i vigili in supporto: tutte le pattuglie erano concentrate sul lungomare mentre, nei parcheggi gratuti allestiti dall'amministrazione comunale i controlli dei vigili erano zero: tant'è che alcuni automobilisti si sono improvvisati agenti della municipale per direzionare bene le altre vetture.
Già perchè, nonostante i percorsi obbligati che allungavano i tempi di percorrenza per il rinnesto sull'arteria principale, costringendo le auto ad andare verso gli accessi secondari allo stadio per tornare indietro, molti furbetti hanno preferito immettersi direttamente sulla strada principale bloccata in due punti: l'accesso alla tangenziale-autostrada di parco Arbostella e anche direzione Aversana.
Auto bloccate dalla fine del concerto fino all'una e 45 del mattino quando l'imbuto si è sbloccato.
Alle 2 del mattino il traffico si è invece spostato in centro, su corso Garibaldi e via Roma. Insomma molti, con il concerto finito trenta minuti dopo la mezzanotte, per trasferirsi da un punto all'altro della città ha impiegato due ore.