Napoli Est, si prosegue con il cordolo: ingorghi e disagi a San Giovanni a Teduccio

Contrattempi per residenti e passanti lungo l'importante arteria stradale nella zona orientale

Il cordolo in costruzione a corso San Giovanni
Il cordolo in costruzione a corso San Giovanni
di Alessandro Bottone
Martedì 11 Luglio 2023, 23:07 - Ultimo agg. 12 Luglio, 06:37
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Si lavora a pieno ritmo lungo corso San Giovanni a Teduccio, nell'omonimo quartiere della zona orientale di Napoli. Diversi operai sono impegnati nella costruzione del cordolo che, nelle ultime settimane, è stato al centro di polemiche e rivendicazioni da parte di consiglieri comunali e di alcuni commercianti dell'asse costiero di Napoli Est, strada fondamentale per la viabilità cittadina.

Il cantiere, che interessa la parte centrale della carreggiata tra Vigliena e largo Tartarone, è in una fase avanzata. Nel corso di poche settimane è stato realizzato un lungo tratto del cordolo che, a interventi terminati, consentirà di tenere separate la carreggiata destinata ai mezzi pubblici, tram e autobus, da quella dedicata a tutti gli altri veicoli.

L'ambizioso e complesso progetto sta consentendo di lavorare all'impianto fognario della zona e alla successiva riqualificazione della strada.

Nonostante la necessaria e auspicata rigenerazione dell'importante arteria, però, non tutti sono convinti che la scelta di installare il cordolo sia utile al miglioramento dell'attuale situazione.

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I critici sono dell'idea che lo spartitraffico sia inadeguato al tipo di strada e che possa avere effetti negativi sugli spazi riservati alla sosta di residenti e passanti e, più in generale, al deflusso dell'importante numero di veicoli. Difatti, lungo il corso insistono centinata di esercizi commerciali e, quotidianamente, si creano ingorghi dovuti alla sosta irregolare di molti veicoli. Ciò accade, in particolare, proprio nel tratto dove è attualmente attivo il cantiere con uomini e mezzi a lavoro per buona parte della giornata. La situazione crea rallentamenti e blocchi del traffico impendendo a molti autisti di proseguire in sicurezza, specie ai mezzi più ingombranti come camion e autobus.

L'altro fronte è, invece, rappresentato da coloro che attendono la svolta dopo diversi lustri di degrado e mancato decoro dovuti non soltanto alla particolare usura della strada ma anche alla cospicua presenza di veicoli in sosta selvaggia e all'utilizzo improprio dei marciapiedi da parte dei commercianti.

Il verde, il nuovo arredo urbano e altri accorgimenti sono essenziali a riportare decoro e sicurezza lungo l'importante strada cittadina.

Il nodo è quello dei tempi. Residenti e cittadini attendono la svolta del cantiere così da eliminare i disagi che si registrano quotidianamente.

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