Napoli Est, non riapre via Signorini: cantiere di San Giovanni esteso per tutto il 2023

Caos e disagi per i lavori di riqualificazione

Cantiere a San Giovanni
Cantiere a San Giovanni
di Alessandro Bottone
Giovedì 2 Novembre 2023, 18:23 - Ultimo agg. 18:35
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Rinvio a lungo termine per riaprire al traffico via Signorini. La strada di San Giovanni a Teduccio, quartiere nella zona orientale di Napoli, già da diverse settimane è interessata dai lavori di riqualificazione. Residenti e passanti dovranno tollerare i disagi fino all'ultimo giorno dell'anno così come deciso con la nuova ordinanza del Comune di Napoli.

L'importante e complesso cantiere è quello del "Grande progetto di riqualificazione urbana area portuale Napoli Est" e, in particolare, riguarda corso San Giovanni, trafficata arteria stradale che mette in collegamento la zona orientale, il centro città e l'area Vesuviana.

Si lavora alla rifunzionalizzazione del sistema fognario dell'ex quartiere industriale con interventi che riguardano anche carreggiate e marciapiedi così da assicurare decoro e sicurezza a veicoli, pedoni, commercianti e residenti.

Gli interventi in via Signorini - strada a ridosso dell'ex Cirio, spazi oggi compresi nel perimetro del complesso universitario della Federico II - sono stati avviati in estate. Le attività, la cui chiusura era prevista a ottobre, proseguono e il Servizio Ciclo integrato delle acque di Palazzo San Giacomo ha, quindi, chiesto di estendere la validità del piano traffico. Fino alla fine del 2023, dunque, la strada resta chiusa ai veicoli ma non a quelli utili ai lavori e a quelli che accedono al cantiere dell'Università. La nuova ordinanza, decisa dalla VI Municipalità, inoltre, autorizza l'uso in entrambe le direzioni del tratto di corso Protopisani compreso tra corso San Giovanni e via Signorini imponendo il divieto di sosta.

Il numero importante di veicoli, anche mezzi pesanti, e la sosta selvaggia generano spesso situazioni di caos in tale punto del quartiere interessato dal cantiere. Non l'unico, in realtà, A ben vedere, infatti, resta irrisolta la problematica che riguarda il tratto di strada appena riqualificato compreso tra largo Tartarone e via Vigliena: soltanto pochi autisti rispettano il divieto di transito per corsie destinate a tram e autobus che, da pochi mesi, sono "protette" dal nuovo cordolo. La carreggiata lato mare, infatti, è spesso inutilizzabile in direzione centro città vista la presenza di veicoli contromano e la sosta selvaggia che mettono a dura prova tanti autisti.

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