Focolaio in chirurgia, altre due vittime:
«Quel reparto è una vergogna»

Focolaio in chirurgia, altre due vittime: «Quel reparto è una vergogna»
di Nello Ferrigno
Giovedì 23 Aprile 2020, 06:50 - Ultimo agg. 08:01
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A Nocera Inferiore Covid-19 ha fatto un’altra vittima. Nella tarda mattinata di ieri è deceduta la signora Gerarda Marra. Aveva 81 anni. Dopo la scoperta della malattia era stata ricoverata in terapia intensiva all’ospedale Covid di Scafati. Prima di essere contagiata era stata nel reparto di Chirurgia d’urgenza all’Umberto I di Nocera Inferiore dove era stata sottoposta ad un intervento per un’ernia inguinale. E sempre a Scafati è morta ieri Rosa Ciro, 59 anni, di Pompei: era ricoverata nell’unità di terapia intensiva respiratoria dal 18 aprile, dopo essere stata trasferita dal reparto di malattie infettive dell’Umberto I. Ed era anche lei una delle pazienti del reparto di chirurgia dell’ospedale di Nocera, contagiata come tanti altri, tra pazienti, medici, infermieri ed addetti alla pulizia e alla logistica. È il nono decesso che si registra a Scafati.
 

«Mamma era a casa da giorni - racconta tra le lacrime Carmen Nobile, figlia di Gerarda Marra - volevamo proteggerla. Quando è stata male per l’ernia speravamo di non doverla portare in ospedale. Avevamo paura. Ma non è stato possibile. Superato l’intervento è stata bene. Dopo qualche giorno che era rientrata a casa ha accusato i malori tipici da Coronavirus fino alla conferma del tampone». Distrutta dal dolore anche l’altra figlia della donna, Marinina Nobile, che in un momento di profondo sconforto nei giorni scorsi aveva scritto una lettera alla madre nella quale chiedeva perdono per averla portata «nel reparto della vergogna, la Chirurgia d’urgenza dell’Umberto I». 
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