Covid a Salerno, 52enne muore
nell'ambulanza aspettando il ricovero

Covid a Salerno, 52enne muore nell'ambulanza aspettando il ricovero
di Daniela Faiella e Sabino Russo
Sabato 14 Novembre 2020, 08:19 - Ultimo agg. 09:01
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Va in arresto cardiaco mentre è in ambulanza, in attesa di essere ricoverato al covid hospital di Scafati. Morirà poco dopo. Non ce l'ha fatta un 52enne di Pagani, giunto ieri mattina in condizioni già critiche al pronto soccorso del Mauro Scarlato. La lista delle vittime si allunga con altri tre decessi: un 71enne di Angri e altri due anziani, uno di Giffoni Valle Piana ed uno di Altavilla Silentina. Sono 407, in tutto, i tamponi positivi comunicati dall'Unità di crisi, con punte a Salerno (56), Nocera Inferiore (45) e Pagani (31). Primo giorno di tamponi all'Usca di Salerno, con una folta fila di macchina lungo via Allende (nelle foto).

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Aveva 52 anni l'odontotecnico di Pagani morto ieri, poco prima delle 10, mentre era in ambulanza, in attesa del ricovero al covid hospital di Scafati. Le sue condizioni erano già critiche quando la squadra del 118 lo ha prelevato da casa per la folle corsa in ospedale. All'arrivo al Mauro Scarlato c'erano già cinque ambulanze, con pazienti a bordo, ad attendere all'esterno del pronto scorso. La prima della fila era lì da circa ventiquattr'ore. I soccorritori del 118 si sono accorti subito che il professionista paganese stava peggiorando, che nonostante la maschera d'ossigeno non riusciva più a respirare, che era quasi in arresto cardiaco. Hanno quindi allertato i rianimatori di turno del polo covid, che hanno fatto di tutto per salvarlo, ma senza riuscirci. Il 52enne di Pagani, originario di Napoli, persona affabile e perbene, conosciuto e benvoluto nella città di Sant'Alfonso, aveva una cardiopatia ma stava bene. Aveva una vita normale. Era risultato contagiato qualche settimana fa. Tosse e qualche linea di febbre all'inizio, poi nei giorni successivi era comparso l'affanno (verosimile conseguenza della polmonite da covid), che l'aveva costretto a ricorrere all'ossigenoterapia domiciliare.

L'altro ieri notte la situazione è precipitata e quando, in mattinata, sono stati allertati i soccorsi, era forse già troppo tardi. Sempre al covid hospital di Scafati ieri, in mattinata, è morto anche un 71enne di Angri. Era ricoverato da una decina di giorni nel reparto di rianimazione.

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Primo giorno di tamponi all'Usca di Salerno, con lunghe code di auto all'esterno della piscina Vigor di via Allende in attesa di effettuare i controlli, già ben prima dell'apertura, fissata per le 8 del mattino. Attualmente ci sono 11 medici e 3 infermieri, a cui si aggiungono un ufficiale medico, due sottoufficiali infermieri del Reggimento Guide dell'Esercito, oltre ad altri sette militari per le operazioni logistiche di accesso e deflusso. Dalla prossima settimana, l'Usca potrà contare su 21 medici complessivi e 7 infermieri dell'Asl, per coprire una utenza di 150 mila persone. Non è mancato chi si è presentato alla struttura per effettuare il tampone nonostante non fosse stato contattato dall'Asl.

Si aggiorna con altri 407 nuovi tamponi positivi la conta dei contagi comunicati dall'Unità di crisi, di cui ad Acerno 3, Agropoli 1, Albanella 2, Altavilla Silentina 3, Amalfi 1, Angri 16, Atena Lucana 1, Atrani 1, Battipaglia 8, Baronissi 6, Bellizzi 3, Bracigliano 3, Calvanico 1, Campagna 10, Capaccio 3, Casaletto Spartano 1, Castel San Giorgio 9, Castel San Lorenzo 1, Castellabate 1, Cava de' Tirreni 8, Corbara 4, Eboli 7, Fisciano 11, Furore 1, Giffoni Sei Casali 11, Maiori 2, Mercato San Severino 19, Montecorvino Pugliano 11, Montecorvino Rovella 6, Nocera Inferiore 45, Nocera Superiore 14, Olevano sul Tusciano 1, Pontecagnano 12, Pagani 31, Padula 1, Pellezzano 4, Pisciotta 1, Roccadaspide 7, Roccapiemonte 7, Salerno 56, San Marzano sul Sarno 15, Sala Consilina 1, San Cipriano Picentino 5, San Mango Piemonte 1, San Valentino Torio 4, Sant'Egidio del Monte Albino 4, Santa Marina 1, Sapri 2, Sarno 11, Scafati 16, Siano 8, Sicignano degli Alburni 1, Vallo della Lucania 1, Vibonati 3, Vietri 1. Carenze di organico, intanto, si lamentano nella pneumologia del Da Procida. La Cisl Fp di Salerno chiede di potenziare la struttura con 6 infermieri e 4 operatori socio sanitari per i 20 posti di degenza ordinaria e gli 8 posti di sub intensiva, 30 infermieri, rispetto ai 20 attuali, 20 oss rispetto ai 7 di oggi.
 

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