Giffoni Valle Piana, spese personali con la carta del Gal Colline salernitane: il pma chiede due anni e 8 mesi per Russomando

L'ex sindaco Russomando di Giffoni Valle Piana a processo per peculato, il pm chiede pena severa

Un'aula di tribunale
Un'aula di tribunale
di Angela Trocini
Martedì 24 Ottobre 2023, 06:05
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Sono stati chiesti due anni ed otto mesi per l’ex sindaco Paolo Russomando che, in qualità di presidente del Gal Colline salernitane, è sotto processo per peculato. Secondo le accuse avrebbe utilizzato impropriamente la carta di credito della società Gal spendendo somme ben oltre i budget e non pertinenti con lo scopo societario. Il pm Francesco Rotondo, che ha indagato su episodi tra il 2013 e 2016, ha contestato all’allora presidente del Gal spese per 44mila euro: secondo le accuse, 12mila euro sarebbero fuori tetto massimo (anche se attinenti al ruolo che l’imputato ricopriva) mentre altri 32mila non sarebbero consentiti in quanto fuori dalle competenze della società. A denunciare i fatti fu il successore alla guida della società consortile (che ha come obiettivo lo sviluppo delle aree rurali dei Picentini) ed anche sindaco Antonio Giuliano che, attraverso l’avvocato Enrico Tedesco, si è costituito parte civile.

Dopo la requisitoria, alla prossima udienza la parola passerà al professore avvocato Giuseppe Della Monica per l’arringa a difesa dell’imputato e all’avvocato Enrico Tedesco per la parte civile prima che i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno si chiudano in camera di consiglio dove vaglieranno sia le accuse che le prove a discarico a giustificazione delle spese contestate e, poi, emettere la sentenza. 

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