Luci a Salerno, il boom dei b&b
ma è allarme per gli abusivi

Strutture extra alberghiere piene per tutti i fine settimana fino alla fine di gennaio. È l’effetto Luci d’artista sulle strutture ricettive che negli ultimi cinque anni hanno conosciuto una crescita imponente ed interessante e che - assicurano i gestori – non è dovuta esclusivamente alla manifestazione natalizia per eccellenza. È forse questa la convinzione più dura da scardinare perché, a sentire il presidente del primo consorzio di strutture extra alberghiere nato in città, quello natalizio è un periodo che procede a due velocità. «In questo mese e mezzo- racconta Adriano De Falco, presidente di Aseas Accomodation Salerno - lavoriamo moltissimo nei fine settimana e nei giorni festivi mentre lo facciamo a ritmi decisamente più bassi nel corso della settimana. In ogni caso non mi sento di dire, come forse molti credono, che si lavora solo a Natale e che terminato l’effetto Luci d’artista facciamo poco o nulla. La destinazione va progressivamente consolidandosi, dobbiamo solo dimostrare di essere all’altezza di questa sfida». 
Aseas Accomodation Salerno è un’associazione di operatori del settore nata da poco tempo dalla volontà di un gruppo di giovani che «hanno deciso di spendersi totalmente per lavorare nella propria città, credendo nelle potenzialità turistiche di Salerno, della sua provincia e dell’intera regione». Il periodo in cui, invece, si lavora bene e con più uniformità per paradosso è quello non invernale e va dalla primavera all’autunno.