Cantieri e caos traffico a Nocera Inferiore, l’appello dei cittadini: «Riaprire le ztl»

A questo si aggiunge l’impotenza degli agenti della polizia municipale praticamente scomparsi se non dal quadrilatero del centro città. Le conseguenze ricadono sui quartieri a ridosso della città

Uno dei cantieri a Nocera Inferiore
Uno dei cantieri a Nocera Inferiore
di Nello Ferrigno
Mercoledì 8 Novembre 2023, 07:00
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«Riaprite le zone a traffico limitato». L’appello arriva da chi è costretto ad utilizzare l’auto per lavorare, accompagnare i figli a scuola, fare una commissione. Il caos traffico a Nocera Inferiore sembra aver raggiunto il suo apice in questi giorni con code interminabili, ore per trasferirsi da una zona all’altra della città, ambulanze, mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine imbottigliati. A creare gli enormi disagi non sono soltanto i tanti cantieri aperti come in via Solimena e via Cabrera, ma anche l’indisciplina di molti automobilisti che parcheggiano ovunque restringendo ancor di più le strade.

A questo si aggiunge l’impotenza degli agenti della polizia municipale praticamente scomparsi se non dal quadrilatero del centro città. Le conseguenze ricadono sui quartieri a ridosso della city come la direttiva che si estende tra via Napoli, via Rea, via Pucci sino al cavalcavia che conduce all’ospedale Umberto I. Ed ancora via Ricco, via Atzori, via castaldo, via Roma, via Canale. I cittadini, ormai logorati, ora lanciano appelli e proposte all’amministrazione e al comando della polizia locale. «Visto che spostarsi a Nocera è diventato un problema serio, dovuto ai vari cantieri aperti ormai da tempo e da un piano della viabilità urbana carente - dice Antonio Apicella - non credete che sia arrivato il momento di aprire qualche Ztl?». «Sarebbe opportuno - propone Pasquale Milite - istituire momentaneamente il doppio senso su via Pucci come fatto in passato».

Vincenzo Tramontano suggerisce di aprire via Matteotti «in un periodo di difficoltà come questo per quale ragione tenerla chiusa?». Ma il sindaco sembra aver bocciato tale suggerimento. «In questi giorni - spiega Paolo De Maio - abbiamo interdetto la circolazione in via Solimena per la realizzazione della rete idrica, a via Martinez Cabrera per la costruzione della rete fognaria e via Vescovado per la manutenzione della pietra lavica. Nel contempo operiamo la potatura nel periodo appropriato delle alberature ad alto fusto. Stiamo anche lavorando all’arredo urbano i cui elementi, negli anni passati, erano stati scelti senza tener conto dell’economicità della manutenzione. Ora occorrono 20 giorni di sacrificio per infrastrutture che resteranno a patrimonio di questa città.

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Non c’è mancanza di programmazione, come pensa qualcuno, ma necessità di non far perdere all’ente appaltatore il finanziamento e alla nostra città l’infrastruttura. Grazie a un lavoro iniziato negli anni passati non avremo più odori nauseabondi e dispersione idrica. I disagi non possono essere risolti attraverso l’apertura della Ztl. Capisco la teoria, soprattutto di chi è abituato a parcheggiare in doppia fila a via Canale, ma noi siamo passati alla pratica».

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