Lettera minatoria al consigliere regionale Fortunato: «Non ho paura, vado avanti»

Lettera intimidatoria al consigliere regionale Giovanni Fortunato. Era nella buca della posta della sua casa di Santa Marina. L’ha ricevuta alcuni giorni fa ma solo ieri mattina, stimolato dal suo legale, ha denunciato il fatto al capitano dei carabinieri di Sapri Tamorri. La missiva, che contiene minacce, è stata scritta con un computer su foglio bianco e spedita da Napoli. In alcuni passaggi, ricorda l’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo. «Non penso - si legge - che il ricordo di vari sindaci anche cilentani, a cui un agguato mafioso o meno ha fermato il potere, non le torni in mente. Lei si fida troppo della pazienza dei suoi villani». La lettera prosegue con altre minacce. «A guardarla dall’esterno, ed io la vedo – continua – non sembra viva una gran bella vita, nonostante il suo potere. Lei ha paura». Poi il riferimento al prossimo appuntamento elettorale. «Fa ancora in tempo ad allentare la guardia. Vuole arrivare alle elezioni in questo modo? Ma sa che esistono anche le malattie? Si muore».

Fortunato, che è anche consigliere di maggioranza a Santa Marina dove vive con la moglie e i due figli, dichiara: «Le intimidazioni di ignoti non mi spaventano, e chi pensa di frenare con le minacce l’azione politica e amministrativa del nostro Comune si sbaglia. Continueremo a contrastare gli abusi edilizi e a perseguire chi non rispetta le regole».