Il marito cade dalla finestra dopo la lite:
«Fu omicidio, cinque anni per la moglie»

Il marito cade dalla finestra dopo la lite: «Fu omicidio, cinque anni per la moglie»
di Angela Trocini
Mercoledì 30 Ottobre 2019, 06:30 - Ultimo agg. 09:01
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Era il pomeriggio del 15 marzo di due anni fa quando il 40enne Ernesto Manzo, durante una violenta lite con la moglie, cadde dalla finestra del bagno della loro abitazione. Dopo sei giorni l’uomo morì a causa delle profonde ferite riportate in seguito alla caduta di oltre sei metri. La moglie, Marianna Imparato, è finita sotto processo per omicidio preterintenzionale: nei suoi confronti è stata chiesta una condanna, in abbreviato, a cinque anni. Sarà ora il gup Alfonso Scermino del Tribunale di Salerno, dove ieri si è concluso il rito abbreviato condizionato, ad emettere la sentenza. Per il pm Francesca Fittipaldi non ci sarebbero dubbi sulla ricostruzione: Marianna Imparato, durante una violenta lite con il coniuge Ernesto Manzo, lo avrebbe accidentalmente spinto facendolo indietreggiare verso la finestra del bagno della loro abitazione a Montecorvino Pugliano (in località Pagliarone). E da quella piccola finestra Manzo, dopo aver battuto la testa all’indietro contro le imposte, è precipitato giù da un’altezza di 6,25 metri: l’uomo fu immediatamente trasportato al Ruggi, dove morì alcuni giorni dopo (il 21 marzo 2017) in seguito al grave trauma cranico dovuto alla caduta tanto da non riprendere mai conoscenza dal momento dell’impatto fino alla norte.
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